Attualità
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18/03/2009 17:51

Cani killer, Federalcerghi preoccupata per riflessi su turismo

di Redazione

Ragusa – Un pressante invito rivolto alle autorità competenti per porre rimedio al preoccupante fenomeno del randagismo. E’ quello che arriva dal presidente provinciale di Federalberghi-Confturismo, Rosario Dibennardo, che, dopo i drammatici episodi di questi ultimi giorni, ritiene debba essere fatto il possibile per porre fine a questa situazione di pericolo costante. “I fatti gravi verificatisi in provincia di Ragusa – afferma Dibennardo – impongono un’attenta riflessione e soprattutto devono stimolare chi di competenza ad avviare le procedure necessarie, come in parte è già stato fatto, perché possa tornare la normalità non solo nella zona oggetto degli episodi strettamente correlati ai raid del branco killer ma anche nel resto dell’area iblea. Tra l’altro, si tratta di episodi che hanno avuto un’eco devastante e un ritorno di immagine pessimo per il turismo di casa nostra”. Dibennardo insiste nella propria richiesta. “Chiediamo – aggiunge – uno sforzo supplementare alle stesse autorità per evitare che continui a passare il messaggio di un territorio, quello ibleo, preda del randagismo (circostanza che invece si registra in quasi tutte le zone d’Italia) oltre che di un’area in cui si verificano le peggiori nefandezze. I messaggi percepiti all’esterno sono stati tutti negativi oltre che fuorvianti. Come associazione di categoria auspichiamo che la vicenda, sulla cui gravità non abbiamo dubbi, possa essere riportata entro i binari di una corretta evidenza mediatica che non tiri in ballo le suggestioni della costa di Montalbano o le peculiarità proprie di quel paesaggio che nulla hanno a che vedere con il caso in sè”.