Il seppellimento di Santa Lucia
di Redazione
Siracusa – Caravaggio alla francese e l’analisi della pala siracusana a opera di Jean Luc Roux ospite dell’associazione italo-francese Guy De Maupassant per una conferenza dal titolo «Une oeuvre majeure du Caravage a Syracuse: les funérailles de Sainte Lucie». S’è svolto nella sala conferenze del Filippo Juvara dove soci e ospiti dell’Acif hanno ascoltato una particolare teoria sul «Seppellimento di Santa Lucia». Dopo un excursus storico dell’archeologo Giancarlo Germanà che si è soffermato più in particolare sul rapporto di Caravaggio con Mario Minniti e con la topografia di Vincenzo Mirabella, la parola è passata allo studioso francese che proprio in questi giorni ha edito un suo testo sul pittore italiano e il dipinto siracusano. Una descrizione piena di curiosità, partito dalla semplice descrizione di colori e linee per approdare ai più profondi significati strutturali, al simbolismo e misticismo delle posture, delle forme e delle tonalità. «Un simbolismo scelto e studiato da Caravaggio – ha sottolineato il medico francese – che è fortemente legato alle trasformazioni della Chiesa dell’epoca e tende al risveglio di una Chiesa nuova». Tra parallelismi e citazioni con altri pittori e autori del tempo, Roux è approdato alla teorizzazione di un «reale massaggio che Caravaggio vuole lanciare con la sua pittura, nonostante la sua condizione di ricercato».
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