Indossava il casco di protezione, ma le ferite non gli hanno lasciato scampo
di Redazione
Agrigento – Perde il controllo della moto e muore poco dopo essere arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. Ancora una vittima, ed è la terza nel giro di pochissimi giorni, da incidente stradale. Una tragedia che ha sconvolto Montevago e Santa Margherita di Belìce. A perdere la vita è stato un sedicenne di Santa Margherita, Carlo Pendola, figlio di un insegnante.
L’incidente si è verificato ieri sera, poco prima delle 23,30, in via Quindici gennaio, nei pressi di via Guglielmo Marconi, a Montevago.
Il ragazzo, a quanto pare, indossava regolarmente il casco di protezione, ma le ferite riportate nell’incidente stradale non gli hanno lasciato alcuna possibilità di scampo.
Raccolta la segnalazione del 118, sul posto dell’incidente stradale sono accorse le pattuglie dei carabinieri di Menfi e di Santa Margherita di Belìce. Le pattuglie non hanno però trovato né l’adolescente gravemente ferito, né il mezzo dell’incidente stradale. Sentite alcune persone che erano sul posto, i militari hanno ricostruito che l’incidente poco prima verificatosi non aveva coinvolto nessun altro mezzo di passaggio: il ragazzino è, a quanto pare, caduto autonomamente.
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