Gente di mare, che se ne va...
di Redazione

Pozzallo – Il Partito Democratico e il Movimento Politico Pozzallo Giovane invitano il sindaco Sulsenti e l’amministrazione comunale a far coprire immediatamente i manifesti di avviso affissi oggi in città relativi alle modalità di accesso ai corsi di avviamento alla carriera marittima perché totalmente falsi e fuorvianti.
L’amministrazione dimostra di sconoscere il bando regionale sulla “Gente di Mare”. Tutto questo è grave perché la manifesta incompetenza dell’amministrazione anche in questa materia, rischia di far perdere una importantissima opportunità indispensabile per l’avviamento al lavoro.
L’amministrazione paventa, infatti, uno pseudo fac-simile di domanda da inviare alla Regione fuorviando così chi volesse accedere ai corsi gratuiti.
Ci sentiamo in obbligo di ripetere che la procedura esatta per accedere ai corsi è la seguente:
La domanda va compilata esclusivamente online, collegandosi al sito internet http://www.sicilia-fse.it. Alla fine della procedura, questa deve essere stampata e inviata a
Palermo tramite posta o consegnata di persona agli uffici della Regione Sicilia, dipartimento dell’istruzione e della formazione professionale, in Via Ausonia, 122 – 90146 Palermo, non oltre il termine di 45 giorni stabilito nel bando.
Nel tentativo di appropriarsi degli importanti risultati conseguiti dai suoi avversari politici, il Sindaco disinforma la cittadinanza.
Non solo l’amministrazione comunale non ha mai mosso un dito a favore dei marittimi non apponendo nemmeno la firma in occasione della petizione popolare promossa dal movimento Pozzallo Giovane che ha dato il via all’iter per il finanziamento dei corsi gratuiti, ma adesso cercando di gestire impropriamente questo importante risultato sta arrecando un grave danno a coloro che desiderano avviarsi alla carriera marittima.
Partito Democratico Pozzallo Giovane
Attilio Sigona: Hanno perso la testa e non si sa perchè
“Si chiamano Pozzallo Giovani ma non si capisce perché; infatti pensano ed operano come 50 anni fa, facendo politica con le menzogne e le piccinerie”. Innesca in questi termini la polemica l’assessore comunale e vice sindaco di Pozzallo, Attilio Sigona – “Si chiama PD, ma non si capisce perché – prosegue – visto che di democratico questo partito ha ben poco a vedere gli atti dei suoi dirigenti e responsabili. Ultima in ordine di tempo la saccenteria sui corsi per i marittimi. L’amministrazione comunale ha predisposto il cartaceo che deve essere inviato comunque dopo la registrazione online. Appare chiaro che il tentativo molto maldestro è quello di invogliare l’amministrazione a farsi carico degli invii online per poi denunciare l’incompetenza dell’amministrazione nell’assumersi un ruolo di delega che non ha e non può avere per la trasmissione telematica. Ed allora per indurre all’errore l’Amministrazione comunale PD e Pozzallo pseudo Giovani che si inventano??? Che il modulo è sbagliato. Purtroppo i loro maldestri tentativi di confondere la gente cozzano sempre contro chi nell’amministrazione comunale sa leggere e scrivere, anche perché in possesso di lauree non di comodo ma regolarmente conquistate con studio e sudore (Sulsenti, Sigona, Puzzo, Candiano, che hanno titoli e lavoro e non sono professionisti della politica). Molti marittimi non hanno il computer o non sanno usarlo adeguatamente; avere fornito il cartaceo come prima visione per capire modalità di richiesta e requisiti è stato un servizio utile e necessario per tutti i marittimi. E sempre per proseguire con i perché che non si capiscono, i marittimi devono sapere che, chi si appropria di meriti politici per il finanziamento regionale dei corsi, non ha ancora spiegato perché per ottenere il finanziamento bisogna essere disoccupato o inoccupato. Risulta che non pochi marittimi, tranne i giovani diplomandi, hanno il problema di risultare disoccupati o inoccupati, mentre altri stanno provvedendo a farsi licenziare per qualche mese per ottenere i benefici e poi ritornare a lavorare. A dirla in breve, i saccenti di Pozzallo pseudo Giovani e PD non dicono che stanno foraggiando l’illegalità e che hanno escluso dal contributo i marittimi occupati. Su questi temi silenzio tombale, malgrado le liti interne per attribuirsi i meriti,e non si capisce il perché di questo silenzio. E su quali meriti si contenda all’interno, non si capisce il perché”.
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