Attualità
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14/07/2018 15:56

Cassazione stringe su colloqui 41 bis

di Redazione

PALERMO, 14 LUG La prima sezione penale della
Cassazione, presieduta da Monica Boni, ha annullato con rinvio
l’ordinanza del tribunale di sorveglianza di Perugia che ha
consentito a un garante regionale dei detenuti di effettuare un
colloquio riservato con un carcerato sottoposto al 41 bis. La
decisione ha accolto il ricorso della Procura Generale di
Perugia che aveva impugnato il provvedimento del tribunale.
   
Soddisfatto Roberto Piscitello, direttore generale dei
detenuti e del trattamento del Dap, che aveva denunciato il
rischio di una vanificazione dello scopo del carcere duro. “E’
stata accolta la tesi dell’amministrazione penitenziaria”, ha
detto.
   
Il caso, che ha sollevato forti polemiche per il timore di un
aggiramento dei vincoli del 41 bis, è nato dopo che il garante
dei detenuti del Lazio e Umbria, Stefano Anastasia, ha
incontrato nel carcere di Spoleto, fuori dai controlli consueti,
il boss della camorra Umberto Onda.