Gli automobilisti parcheggiano il più lontano possibile dai contenitori dei rifiuti
di Saro Cannizzaro
Modica – La polizia intensifica le indagini per venire a capo dei ripetuti attentati incendiari in città, gli ultimi dei quali tra venerdì e sabato scorsi in Via Loreto, Via Sacro Cuore e Via Aldo Moro. E’ stato sentito il legale rappresentante dell’impresa ecologica Giorgio Puccia, che lamenta la distruzione di un numero quasi incalcolabile di cassonetti per la raccolta dei rifiuti, tra l’altro non assicurati, per circa venticinquemila euro. Il dirigente del Commissariato, Maria Antonietta Malandrino, ha aumentato i controlli notturni, anche se è difficile riuscire ad individuare gli autori giacchè agiscono quasi sempre a macchia di leopardo. Si battono tutti i fronti, non si tralascia nulla al caso. Ogni particolare viene vagliato dalla sezione di polizia giudiziaria e dalla Digos. Del resto è tempo di mettere fine a questi eventi malavitosi che hanno creato allarme nell’intera collettività. La sera i residenti delle diverse zone della città che non dispongono di garage, sono alla ricerca spasmodica di un parcheggio lontano dai cassonetti. Qualcuno preferisce fare qualche centinaio di metri per un parcheggio pur di stare tranquillo. I sindacati, quasi unanimemente, hanno condannato questi fatti e manifestato solidarietà all’azienda e ai proprietari di veicoli incendiati ma nello stesso tempo puntano a respingere l’ipotesi di qualcuno che addebiterebbe a qualche operatore ecologico gli attentati, per problemi legati al mancato pagamento degli stipendi. Lo avevano fatto la Cgil e l’Isa nei giorni scorsi, o ha fatto ieri la Cisl. “E’ assolutamente inconcepibile che qualcuno possa pensare una cosa del genere – dice Giorgio Fede – ed è anche un’ipotesi contraddittoria che respingiamo fermamente. I lavoratori hanno quasi metabolizzato i ritardi nel percepire le remunerazioni perchè è una questione anche di gestioni passate, ma nei fatti dimostrano tutto il contrario perchè è sotto gli occhi di tutti che la città è pulita. E’ chiaro che non sono sereni ma è assurdo che qualcuno possa avere pensato una cosa del genere”.
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