Cronaca
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28/08/2025 00:25

Caucana e Comiso piangono il piccolo Raffaele. La Magistratura vuole vederci chiaro

Il dubbio sull'autopsia

di Gabriele Giannone

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Santa Croce Camerina – Caucana e Comiso non trovano pace. Da una settimana la frazione balneare di Santa Croce Camerina vive sospesa nel silenzio, nel lutto della tragedia di un incolpevole fanciullo, avvolta com’è dal dolore per la morte del piccolo Raffaele, un bimbo di appena due anni. Giovedì scorso il suo corpicino è stato ritrovato senza vita nella piscina della villetta di famiglia, durante quella che doveva essere una giornata di spensierata villeggiatura.

A scoprire la tragedia è stata la nonna, che per prima si è accorta dell’irreparabile. Una scena che ha spezzato non solo il cuore dei familiari, ma l’intera comunità di Comiso, città di cui la famiglia è originaria, improvvisamente precipitata in un lutto collettivo.

Il tempo sembra essersi fermato da quel giovedi. La magistratura sta ancora lavorando per fare chiarezza su quanto accaduto. Le versioni fornite dalla nonna e dalla zia, entrambe presenti nella villetta, non coincidono pienamente e questo ha spinto il sostituto procuratore Santo Fornasier a disporre ulteriori accertamenti. Resta da chiarire anche la circostanza che avrebbe portato ad avvisare la madre della tragedia solo dopo l’arrivo in villetta dell’autoambulanza. La decisione più difficile riguarda ora la salma del piccolo: restituirla ai genitori per l’ultimo saluto, oppure procedere con l’autopsia, una scelta che comporterebbe anche l’iscrizione nel registro degli indagati di una o più persone, come atto dovuto.
Intanto, il corpo di Raffaele giace nella cella frigorifera dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” in attesa del funerale. La comunità aspetta con ansia e compostezza il momento della celebrazione cristiana, per stringersi attorno alla famiglia e accompagnare il piccolo angelo nel suo ultimo viaggio.
A Caucana e a Comiso restano il silenzio, interrotto solo dalle voci rotte di chi ricorda quel bambino dagli occhi pieni di vita. Un dolore che non si attenua, e un bisogno di verità che cresce di ora in ora.