Lettere in redazione
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29/07/2010 09:10

Cava d’Aliga, la bella abbandonata

Alcune richieste all'amministrazione comunale

di Lettera firmata

Scicli – Egregio Sig. Sindaco,
 
    chi Le scrive è un gruppo di villeggianti nati e cresciuti a Cava d’Aliga, figli di abitanti storici di questa un tempo splendida borgata.

Le scriviamo per la prima volta per denunciare, in vista della prossima consulta a Cava d’Aliga, lo stato di incuria in cui versa la nostra Cava d’Aliga.
 
La Cava d’Aliga che oggi conosciamo è il risultato di molti anni di disinteresse e abbandono da parte
delle varie Amministrazioni.

Tale comportamento, anno dopo anno, ha generato di conseguenza l’impoverimento dello spirito civico dei nostri concittadini.

Ora, noi giovani cadavalgesi, coscienti della storia e della bellezza del luogo, chiediamo all’Amministrazione un piano generale di recupero di Cava d’Aliga, che si proponga di renderla ciò che in questi anni non è stata: un luogo di residenza e villeggiatura decoroso, vivibile, tutelato dal punto di vista ambientale, con adeguati servizi per ilcittadino. A tal proposito, Le sottoponiamo quelle che ci sembrano le maggiori emergenze attuali:
 
1) la pulizia regolare della spiaggia e degli scogli attigui, con la dotazione di posaceneri da spiaggia, così come avviene da diverso tempo a Marina di Ragusa, la sistemazione delle docce, il ripristino dei lampioni caduti sul lungomare, la manutenzione del verde;

 
2) controlli sistematici, anche attraverso le sanzioni previste per legge, da parte delle forze dell’ordine e dell’assessorato competente al decoro pubblico, volti a tutelare la pulizia e la vivibilità dei luoghi pubblici;
 
3) la definitiva risoluzione dell’annosa questione sulla sistemazione dell’immobile sulla scogliera;
 
4) la messa in sicurezza e la riapertura della spiaggetta di Bruca, così come promesso un anno fa;
 
5) il recupero  del centro urbano di Cava d’Aliga, con la riqualificazione della piazza Mediterraneo, la pulizia regolare e la revisione della viabilità della via Tolstoj (valutando la possibilità di stabilire un senso unico della strada);
 
6) la derattizzazione del paese (poichè sono stati avvistati topi persino in chiesa), come è d’obbligo a tutela della salute pubblica;
 
7) la definitiva soluzione del problema della balneabilità delle acque, per non assistere più alle puntuali ondate di liquami.
 
    Infine, in merito ai lavori sul lungomare Frine di Cava d’Aliga, avremmo gradito ricevere informazioni più chiare sulla durata dei lavori, dei quali ad oggi non si conosce la durata.
 
    Fermi nella certezza che valga la pena di impegnare energie e risorse nella nostra Cava d’Aliga, dichiariamo la nostra intenzione di operare per la pubblicizzazione e la massima diffusione delle nostre richieste e delle risposte da parte dell’Amministrazione, che riteniamo debbano arrivare sollecite e chiare.
 
Angela Scarpata
Marco Carbone
Fabio La Cagnina
Michele Lucifora
Sara Nobile
Laura Nobile
Giulia Ottaviano
Lorenzo Ottaviano
Paolo Pileri
Francesca Portelli
Alessandro Scarpata
Giulia Tidona

 






Cava d’Aliga, il sindaco invita i giovani al confronto

 

In seguito a una lettera di protesta

 

Il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque ha invitato stamani alcuni giovani di Cava d’Aliga, autori di una lettera di protesta inviata alla sua attenzione,  a un confronto su alcune questioni emergenti relativi alla borgata.

L’incontro si terrà in Municipio nei prossimi giorni.