di Redazione
I residenti di Cava d’Aliga sono stufi dei camion e dei Tir che anche in piena estate attraversano il viale della Pace, l’arteria che taglia in due la borgata, mettendo a repentaglio la vita dei pedoni che si recano al mare e intasando il traffico della borgata. Alla Provincia Regionale giace, da diversi anni, un progetto, molto lontano dal diventare esecutivo, di circonvallazione, che dovrebbe consentire di bypassare la borgata a monte, dirottando altrove il traffico pesante. Purtroppo, negli ultimi piani triennali, l’opera pubblica è scomparsa del tutto. E il sindaco Falla ha addirittura intenzione di chiedere all’assessorato provinciale alla viabilità di imporre il divieto di traffico pesante lungo la litoranea, una strada di vitale importanza, perché mette in rete Pozzallo con Marina di Ragusa, per imporre invece il dirottamento di camion e Tir che da Siracusa debbano andare in direzione Agrigento, sulla strada statale 514. Anche Donnalucata patisce lo stesso problema, e nelle quattro settimane di agosto, il triangolo tra la via Pirandello, il viale della Repubblica e la via Casmene è una sorta di gorgo, in cui non si procede, se non a paso d’uomo. E dire che qui la circonvallazione esiste. Condizione perché si possa parlare di una circonvallazione che bypassi Cava d’Aliga e Sampieri è che i tre consiglieri provinciali di Scicli, e l’assessore Venticinque, mettano il punto nel prossimo piano triennale, nella primavera del prossimo anno.
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