Cronaca
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20/10/2025 21:28

Celebrato il funerale di Marianna Bello. Il corpo ritrovato dopo 19 giorni di ricerche

La donna travolta e uccisa dalla furia del nubifragio del 1 ottobre

di Redazione

Favara, Agrigento – Una folla silenziosa e commossa ha riempito la Chiesa Madre di Favara per l’ultimo saluto a Marianna Bello, la 38enne madre di tre figli, travolta dall’acqua durante il nubifragio del 1° ottobre e ritrovata senza vita domenica lungo il fiume Naro.

A celebrare il funerale è stato l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damianovisibilmente commosso per tutta la cerimonia. Nell’omelia, pronunciata con voce rotta dall’emozione, ha detto:
«Questo è un momento di raccoglimento e di preghiera. Le parole, oggi, sono inutili. Ma abbiamo una parola che non è nostra, è la Parola di Dio. La vita non è tolta, ma trasformata. Marianna vive nella Pasqua eterna».

Durante l’omelia, il vescovo ha toccato le corde più profonde del dolore collettivo:
«È stato il grido dei familiari e degli amici di Marianna, mentre speravano di poterla riabbracciare o almeno di poterle dare soccorso. È stato il grido di tanti che l’hanno cercata senza risparmiarsi, sfidando rischi e fatiche. È stato il grido di tutti noi, che con loro abbiamo sperato fino alla fine».

Poi il passaggio più intenso: «Abbiamo pensato, per un momento, che Dio quel grido non lo avesse ascoltato. Ma quel grido lo ha fatto suo: lo ha reso santo, lo ha trasformato in Parola di Dio, la sua misteriosa risposta al nostro dolore.
Lui era là, con lei, e non l’ha lasciata sola un solo istante. Era con lei quando la paura l’ha spinta a cercare rifugio, senza rendersi conto del pericolo. Era con lei quando la furia della natura, sottoposta a sconvolgimenti climatici che superano il nostro controllo, l’ha travolta. Era con lei mentre lasciava questo mondo, e la teneva sul suo cuore, fino a ricondurla nella vita eterna».