Attualità
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02/02/2011 11:51

Cgil, Geo Ambiente e giunta Venticinque ai ferri corti

Patti non rispettati?

di Redazione

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Scicli – Con il comune di Scicli e la GEO-Ambiente, nei mesi di novembre e di dicembre 2010, si era concordato e sottoscritto che nei primi giorni del mese di gennaio 2011, il comune avrebbe liquidato alla GEO-Ambiente le somme necessarie al fine di poter pagare agli operatori ecologici, il Tfr, le ferie residue, ecc, ecc.

A scrivere è la Cgil provinciale, per bocca di Giovanni Lattuca.

Dopo i vari passaggi che si sono consumati nel mese di gennaio, ed esattamente :

 

Il 10 gennaio c.a. la scrivente, inviava via fax al Comune di Scicli, una richiesta di convocazione delle parti.

Il 20 gennaio c.a. la scrivente si incontrava con la GEO-Ambiente, al fine di conteggiare tutto il pregresso maturato dai lavoratori, dando mandato all’azienda di adoperarsi fin da subito, affinché agli operatori ecologici venissero corrisposte tutte le somme a loro favore.

Il 26 gennaio c.a. la GEO-Ambiente ci comunicava che le buste paghe dei lavoratori con gli rispettivi assegni erano pronti.

Il 27 gennaio c.a. la scrivente si metteva in contatto con l’assessore al ramo del comune di Scicli, dove gli si comunicava la immediata disponibilità della ditta.

Il 31 gennaio c.a. la scrivente si metteva nuovamente in contatto con l’assessore al ramo, dove lo stesso la rassicurava dicendo che all’indomani, entro mezzogiorno gli avrebbe telefonato per farle sapere qualcosa.

 

Ad oggi, la scrivente O.S. fa presente che nessuno del comune di Scicli si è fatto sentire, né quantomeno emesso mandati di pagamento nei confronti della GEO.

A questo punto, Vista la tensione che sta crescendo tra i lavoratori, giorno dopo giorno.

Visto che la scrivente non è in più in grado di far calmare gli animi dei lavoratori, dove gli stessi ci preannunciano che a giorni protesteranno davanti al comune e che occuperanno pure l’aula consiliare. Considerato che il tutto ha avuto inizio il 21 ottobre 2010.

Con la presente, la scrivente O.S. chiede cortesemente a S.E. il Prefetto di Ragusa, di intervenire urgentemente nei confronti del comune di Scicli.