Concerto alla Bmw
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“Ed eccomi ancora una volta a presentare un disco in terra iblea, nella mia terra. Ormai è una tradizione che mi porta fortuna!”
Così Chiara Civello ha salutato il pubblico che gremiva lo showroom della C.A.R. Concessionaria Bmw e Mini di Ragusa in occasione del concerto organizzato dall’Associazione The Entertainer, domenica 5 dicembre.
Ed è la terza volta che The Entertainer ospita la presentazione di un lavoro discografico della cantautrice metà modicana e metà romana: dopo “Last quarter moon” e “The space between”, ecco “7752”.
Ai tre album Chiara, special guest di Note di Notte Winter, attinge per tutta la durata del concerto alternando momenti solo voce, momenti in cui si accompagna con la chitarra e momenti in cui siede al piano.
Lasciatasi alle spalle gli inizi jazz, con quest’ultimo lavoro conferma la svolta pop avviata con “The space between”.
Accompagnata da Nicola Costa alla chitarra, Fabrizio Fratepietro alla batteria e Marco Siniscalco al basso, Chiara canta e sorride, canta e seduce.
Mostra il suo lato più solare con “8 storie” e “Sofà”, ma si concede anche le sfumature più intime con “Un passo dopo l’altro” e “Trouble”.
La grinta di “L train” si scioglie nella delicatezza di un medley tutto italiano che lega insieme “Il mondo” di Jimmy Fontana e “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo.
La melodia accattivante di “Night” cede il passo ad “I’m your love”, scritta sul ponte tra Brooklyn e Manhattan.
Introducendo “Resta”, brano-nucleo da cui ha avuto origine “7752”, Chiara spiega come sia nato l’album: “Da un viaggio non programmato. Ero a Rio a trovare Daniel Jobim, nel febbraio del 2008, e mi sono trovata ad una festa tra artisti in cui girava la chitarra. Ognuno cantava una canzone. È toccato anche a me e non mi sono tirata indietro. A quella festa c’era anche Ana Carolina, grandissima star brasiliana qui non ancora molto conosciuta, che mi ha chiesto una melodia. Il giorno successivo ho cominciato a scrivere “Resta” che abbiamo terminato insieme dopo poco”.
Con “Ora” il concerto si avvia alla conclusione, ma c’è già aria di bis.
Chiara torna sul palco e intona “Que reste-t-il de nous amours”, dedicata silenziosamente allo zio Bruno, presente in sala insieme con il papà, e “Parole incerte”.
Stretta nell’abbraccio dei familiari e degli amici di sempre, Chiara Civello firma autografi sul booklet del cd e mette la sua firma anche su una serata di successo.
Il concerto, organizzato con il supporto della C.A.R., è stato preceduto da un drink curato dalla Taberna dei cinque sensi.
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