Giudiziaria
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21/01/2011 13:15

Chiesto rinvio a giudizio per tutrice di anziana per peculato

A caccia di pensione di reversibilità

di Redazione

Badante
Badante

Modica – Il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha chiesto al Gup il rinvio a giudizio per peculato della tutrice di un’ anziana signora interdetta che, secondo l’accusa, si sarebbe appropriata delle somme provenienti dalla pensione di reversibilità e dall’indennità di accompagnamento dell’anziana che le era stata
affidata. Alla morte della donna, avvenuta il 10 novembre del 2009, la tutrice avrebbe depositato i rendiconti relativi all’apertura della tutela ed il conto finale di gestione per gli anni dal 1999 al 2009 senza nessuna documentazione che attestasse le spese sostenute nell’interesse dell’anziana. Secondo quanto accertato la tutrice avrebbe prodotto poche fatture relative all’acquisto di capi di abbigliamento nel 1998 e 1999 e quelle relative alle spese, 800 euro, sostenute per il mantenimento dell’anziana durante le festività natalizie e pasquali, periodi in cui era ospite nella sua abitazione.
Secondo quanto accertato, inoltre, nel libretto di risparmio dell’anziana non risulta alcuna somma di denaro depositata dal 22 ottobre 2003 al 14 novembre del 2008, nonostante quest’ultima percepisse sia la pensione di reversibilità del padre sia una indennità di accompagnamento.