di Redazione

Roma, 20 ago. ‘Il Gattopardo’ di Luchino Visconti torna a Ciminna, il paese che ospitò buona parte dellle riprese del capolavoro realizzato da Luchino Visconti nel 1963, tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, grazie ad una mostra fotografica. Visconti che ‘spiega’ a Burt Lancaster come aggredire Ciccio Tumeo, lo stesso regista che spruzza sul viso di Rina Morelli, nelle vesti della Principessa Maria Stella Salina, moglie di don Fabrizio, del borotalco per far apparire ancora più realistico il lungo viaggio in carrozza della Famiglia Salina per raggiungere Donnafugata. E ancora la costruzione dello scenografico palazzo del Principe o la famiglia Salina nella chiesa madre di fronte una miriade di riflettori e operatori. Sono alcune delle trecento foto, di cui cento totalmente inedite, che verranno esposte sabato prossimo nella Piazza Matrice di Ciminna. L’esposizione, con foto raccolte in un anno circa di lavoro in varie parti d’Italia, racconta i novanta giorni di lavoro per la realizzazione del Film ‘Il Gattopardo’ a Ciminna, trasformata nella Donnafugata di metà Ottocento. I backstage della lunga avventura che coinvolse la piccola comunità in quello che sarebbe stato un capolavoro della cinematografia italiana. La mostra, intitolata ‘Il set del Gattopardo in 300 immagini’, è organizzata da SiciliAntica, con il patrocinio dell’Assessorato regionale Beni Culturali e Identità siciliana, dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente e del Comune di Ciminna. (segue)
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