di Redazione


Ragusa – Nino e Riccardo Minardo, entrambi onorevoli, nipote e zio, ieri a mezzogiorno si sono affrettati a dire che il Cipe ha rinviato a gennaio l’approvazione del finanziamento del raddoppio della superstrada Ragusa-Catania perchè la seduta era slittata per l’assenza del presidente Berlusconi.
La notizia non è vera. La riunione del Cipe si è tenuta.
Eccone l’esito, ufficiale:
“Nella seduta odierna il Comitato ha:
1. Assegnato 132 milioni di euro per la copertura del fabbisogno residuo della S.S. Olbia –Sassari.
2. Assegnato 213 milioni di euro ad ANAS e 117 milioni di euro a RFI quali quote partecipative all’aumento di capitale della Società Stretto di Messina S.p.A., nonché 7 milioni di euro per il finanziamento della variante di Cannitello, opera complementare alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.
3. Individuato, sulla base dell’indagine conoscitiva predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il perimetro dei servizi di utilità sociale relativi al trasporto ferroviario passeggeri sulla media e lunga percorrenza per i quali non è possibile raggiungere l’equilibrio economico.
4. Ha espresso parere favorevole sullo schema di Contratto di servizio per il periodo 2009- 2014 relativo al trasporto ferroviario passeggeri di interesse nazionale sottoposti a regime di obbligo di servizio pubblico.
5. Integrato il cofinanziamento statale in favore del POR Obiettivo 3 della Regione Abruzzo (programmazione 2000/2006), per un importo di 2,6 milioni di euro”.
La notizia, vera, che la riunione del Cipe si era tenuta e che della Ragusa-Catania non si era parlato, ha mandato su tutte le furie in sindaco di Ragusa Nello Dipasquale, cui ha replicato l’on. Nino Minardo, spiegando che il Cipe aveva sì tenuto la seduta, ma solo per le questioni urgenti.
Dei comunicati, comunque, è sempre bene non fidarsi.
Nella foto, Pinocchio
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