Cronaca
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17/01/2011 17:03

Civello. Gli sciacalli del risarcimento

All'orizzonte dell'attività dei Nas ci siano anche altre strutture sanitarie

di Michelangelo Barbagallo

Professore e dottore
Professore e dottore

Ragusa – Si potrebbero prospettare richieste di risarcimento molto elevate e dunque con facilità in molti potrebbero essere tentati a puntare l’indice. Ecco perché ogni addebito dovrà trovare eventuale riscontro anche attraverso le cartelle cliniche e altra documentazione. Secondo alcune indiscrezioni non ci sarebbero solo pazienti e parenti a parlare.
Adesso si sarebbero fatte avanti anche alcune persone appartenenti al mondo della sanità locale. Alcune addirittura sarebbero persone vicine a Civello che avrebbero fornito ulteriori particolari su fatti ed episodi. Nuovi risvolti che confermerebbero le piste finora seguite dai Nas e che hanno portato all’individuazione di una serie di reati, dalla concussione al falso, alla truffa. Anche per questo motivo le indagini non sono concluse ed anzi continuano con l’acquisizione di altro materiale. Sembra che adesso all’orizzonte dell’attività dei Nas ci siano anche altre strutture sanitarie dove andare ad acquisire nuova documentazione. Si tratterebbe di altre strutture esterne all’ospedale Civile dove sono già state sequestrate le cartelle cliniche e la documentazione sanitaria e dove sono stati apposti i sigilli sulla stanza del primario. Non è noto dove si andrà ad intervenire ma di sicuro l’attività dei Nas non si è ancora conclusa.