di Redazione


La cognata, N.G. aveva in cura la ragazza affetta da ritardo mentale. Approfittando dell’assenso della donna e di altre persone, dava sfogo ai suoi istinti.
Il bollettino della Squadra Mobile, che ha agito con il Commissariato di Comiso, è agghiacciante. Palpeggiamenti e rapporti orali commessi fino al giugno di quest’anno. I fatti si sono verificati a Scoglitti.
Oltre all’accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia, l’uomo ha provocato lesioni alla cognata che vive a Comiso.
N.G. ha dovuto fare ricorso alle cure sanitarie per aver subito lesioni scomposte al piede, necessarie di un intervento chirurgico e ingessatura di 40 giorni. Tutto questo è accaduto il 15 giugno scorso, quando l’uomo ha inseguito la donna che tentava di fuggire, l’ha afferrata per la gola, l’ha scaraventata a terra e infine colpita ripetutamente con calci e pugni.
Adesso l’arresto.
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