Il coro di voci bianche esegue il tradizionale Inno
di Redazione

Comiso – È il giorno della festa esterna. Il giorno in cui la devozione e la tradizione, fondata sui saperi trasmessi di generazione in generazione, raggiungono livelli altissimi. A Comiso tutta l’attenzione oggi s sulla chiesa Madre e su Maria Santissima Addolorata. Alle 8 l’armonioso suono delle campane e lo sparo di salve a cannone ha annunciato a tutta la città la gioia della festa. Alle 9 il corpo bandistico Diana ha eseguito le marce sinfoniche per le principali vie della città. Sempre alle 9 la celebrazione eucaristica presieduta da fra’ Corrado Germano, ofm conventuale, vicario parrocchiale. Alle 11 la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Gino Ravalli, vicario parrocchiale, e animata dalle giovani famiglie della chiesa Madre. Alle 11, in piazza Fonte Diana, marce sinfoniche del corpo bandistico “Diana”. Alle 17 la celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete parroco, il sacerdote Fabio Stracquadaini. Sempre allo stesso orario i corpi bandistici Caravaglios e Diana eseguono marce sinfoniche in piazza Fonte Diana. Alle 18 l’uscita del venerato simulacro della beata vergine Addolorata e il trionfale ingresso in piazza Fonte Diana, accolto dalla moltitudine dei fedeli e dall’esultante coro di voci bianche che esegue il tradizionale Inno, scritto da mons. Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti. Al termine, scenografico lancio di carta colorata a cura della ditta Fire&Air Show.
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