Tache Madalin, 24 anni, Stafan Vasile Alexandro, 19 anni e Colilie Marian, 38 anni.
di Irene Savasta


Comiso – I carabinieri hanno intercettato ieri notte sulla S.S. 115, un’autovettura con a bordo 4 persone che avevano rubato poco prima dall’interno di un cantiere edile di Comiso, materiali e attrezzature per un valore di circa 10.000 euro, venendo però sopresi dallo stesso proprietario del cantiere, che avvisava i Carabinieri. I malviventi hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati inseguiti e non hanno esitato ad esplodere verso i militari alcuni colpi con quella che poi si è rivelata essere una pistola ad aria compressa, ma sono stati comunque raggiunti in campagna aperta.
A quel punto due dei malfattori venivano bloccati dai militari, mentre gli altri due continuavano a scappare per i campi circostanti. Uno di loro, però, veniva riconosciuto dai Carabinieri che, poco dopo, lo rintracciavano presso la sua abitazione nelle campagne di Vittoria dove si era rifugiato, mentre l’ultimo soggetto in fuga, anche lui già identificato, è ancora ricercato.
Si tratta di tre rumeni: Tache Madalin, 24 anni, Stafan Vasile Alexandro, 19 anni e Colilie Marian, 38 anni. Sono stati tutti arrestati per il reato di furto aggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale ed esplosioni pericolose, per la fuga con sparatoria ingaggiata con i Carabinieri e quindi sono stati associati presso la locale casa circondariale. La refurtiva, interamente recuperata, veniva restituita al legittimo proprietario.
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