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23/10/2013 20:48

Comiso, voli per Milano e Bologna, Digiacomo: Pronto a occupare Soaco

Serve scaricare costi allo Stato

di Redazione

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Pippo Digiacomo
Pippo Digiacomo

Comiso – L’on. Pippo Digiacomo non ci sta: se entro domenica prossima non arriveranno risposte ufficiali circa i collegamenti per Milano e Bologna, è pronto a occupare la Soaco. L’aeroporto di Comiso è aperto dal 30 maggio ma, al momento attuale, sono operative solo tre rotte, le due internazionali per Bruxelles e Londra e la nazionale per Roma. Anche se i numeri di questi mesi sono buoni e gli aerei che atterranno e decollano dal Vincenzo Magliocco presentano percentuali di riempimento altissime (che si aggirano intorno al 90 percento), nell’ultimo periodo si avverte un certo immobilismo che, per il deputato regionale del Pd, non può che nuocere all’aeroporto.

“In questi mesi – spiega l’on. Digiacomo – ci giochiamo una partita importante: svincolare l’aeroporto di Comiso, una volta per tutte, da quest’incastro che è dato dai costi Enav. Se non rendiamo l’aeroporto vivace in termini di rotte, se non portiamo numeri importanti come passeggeri, abbiamo scarse possibilità di essere inseriti nel Piano Nazionale degli Aeroporti, tra quegli scali, cioè, i cui costi Enav sono a carico dello Stato”.

Per il parlamentare ibleo, che è anche presidente della Commissione Sanità all’Ars, non bisogna dimenticare che lo scalo comisano si regge in piedi grazie all’investimento della Regione Siciliana, che ha stanziato 4,5 milioni di euro per coprire i costi della torre di controllo. Capisco le prudenze della società di gestione che, in qualche modo, deve far quadrare i bilanci – aggiunge il parlamentare –, ma quanto dobbiamo ancora aspettare?”

“Speriamo che non ci sia bisogno di arrivare all’occupazione della Soaco – prosegue Digiacomo – ma che arrivino al più presto rassicurazioni in forma ufficiale”.

Ma l’on. Digiacomo ne ha anche per il socio di maggioranza, la Sac, che il parlamentare invita a spendersi maggiormente per aiutare la regione a far diventare Comiso di interesse nazionale.