Condannato pastore gelese che picchiò ciclisti

Ragusa – Ha patteggiato un anno di reclusione ed è tornato libero uno dei due pastori che il 3 marzo scorso avrebbero aggredito, bastonato e accoltellato quattro ciclisti che avevano bloccato il gregge di pecore per evitare di cadere sull’asfalto. Si tratta di Benedetto Curvà, 26 anni, difeso dall’avvocato Emanuele Occhipinti. La pena è stata applicata dal giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo dopo l’accordo tra la difesa ed il Pm Monica Monego. Rimane al momento in carcere, invece, Emanuele Curvà, padre di Benedetto, 56 anni. I due, arrestati dai carabinieri di Acate per tentato omicidio, sono indagati per lesioni personali aggravate. Davanti al Gip Claudio Maggioni, infatti, è caduta l’accusa più pesante. Il padre non ha potuto patteggiare in quanto pregiudicato e, quindi, impossibilitato a beneficiare della pena sospesa. I due pastori erano stati scovati in contrada Pezza di Rizzo, non lontano dal luogo della aggressione avvenuta sulla statale Gela-Acate. I quattro feriti, tutti di Gela, furono trasportati all’ospedale Guzzardi di Vittoria, per ferite da taglio, trauma cranico, contusioni.

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