di Leuccio Emmolo
Confeserfidi e Casartigiani Sicilia lo scorso 8 aprile siglano un protocollo d’intesa per mettere in campo una strategia di intervento a favore delle imprese artigiane. A distanza di sette mesi esatti le parti consolidano l’accordo proprio in un momento in cui gli imprenditori reclamano interventi da parte delle istituzioni ed un agevole accesso al credito.
Lunedì 19 novembre, intanto Casartigiani, a conferma di una politica si espansione nel territorio siciliano, ha inaugurato a Pachino, nel cuore della città, in via Paolo Cascar Scalia n.87, una nuova sede di rappresentanza con l’apertura di un moderno e funzionale sportello capace di accogliere e sostenere le istanze delle imprese del territorio. Erano presenti all’inaugurazione che, di fatto, da il via all’azione a fianco delle imprese, il coordinatore regionale di Casartigiani, Michele Marchese, l’assessore regionale alla Cooperazione Titti Bufardeci, il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto, rappresentanti di istituti bancari e un delegato Confeserfidi Eugenio La Terra.
E’ toccato a Michele Marchese aprire la cerimonia spiegando l’importanza di allargare gli orizzonti di Casartigiani sul versante sud della Sicilia e dell’azione a sostegno delle imprese artigiane e delle pmi siciliane. “L’obiettivo di Casartigiani- ha spiegato Marchese- è di rappresentare unitariamente l’artigianato e le pmi in tutte le componenti del settore, sia dell’artigianato dei servizi sia quello di produzione, nei rapporti con le istituzioni ed amministrazioni locali, con le organizzazioni economiche, politiche, sindacali, sociali e con ogni altra componente sociale. Siamo impegnati da tanti anni ormai a difendere e propagandare le attività tradizionali dell’artigianato e promuove iniziative in suo favore.
La pesante crisi ha bisogno di interventi straordinari da parte di tutti i soggetti interessati, ma ha anche bisogno di messaggi chiari, coerenti che vadano nella direzione giusta.
E’ necessario comunque che le banche continuino ad assicurare l’erogazione del credito anche alle imprese che si trovano in difficoltà. Il settore dell’artigianato è un settore che va aiutato e rilanciato. Come ho avuto modo di dire più volte occorre dare fiducia alle imprese artigiane: associazioni, confidi e banche devono mettere in moto una sinergia che consenta alle imprese di investire per crescere.
Le aziende hanno bisogno sostanzialmente più credito ed a tassi di interessi più bassi. I gruppi bancari hanno puntato sui Confidi in grado di offrire elevate garanzie (collettive) al sistema creditizio al fine di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di credito.
Mi piace ricordare con particolare piacere-conclude Marchese- che l’Associazione Italiana Esercenti d’Impresa già da diversi mesi ha ufficializzato di aderire a Casartigiani Sicilia, l’Associazione sindacale di categoria che opera su tutto il territorio regionale da oltre 60 anni. La serietà e l’autonomia gestionale delle due strutture, ha consentito questa unione che, certamente, farà crescere ancora di più sia Casartigiani che Confeserfidi”
L’Amministratore delegato di Confeserfidi, dott. Bartolo Mililli si è congratulato con Marchese per il lavoro svolto nell’ambito del protocollo d’intesa ed ha ribadito la piena disponibilità dell’intera struttura regionale a far crescere anche le imprese associate a Casartigiani.
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