All’insegna del Made in Sicily
di Redazione

Scicli – Il 1 Agosto 2010, in piena estate siciliana, nel pieno delle presenze turistiche italiane e straniere, andrà in scena nella suggestiva location di Contrada Trippatore, presso il museo della Pietra, di Sampieri, inizio ore 21.00 la II edizione di Moda e Architettura sottotitolata “ La notte delle Vergini”, un progetto culturale che ha come tema la città, il cui territorio diventa luogo di indagine, ispirazione e fonte di ricchezza culturale.
La manifestazione voluta fortemente dal Consorzio di Garanzia per le imprese “Confeserfidi 107” con il contributo di Artigiancassa (Gruppo BNP Paribas) rientra fra le iniziative di promozione e valorizzazione dell’artigianato siciliano intraprese dall’intermediario finanziario vigilato nei confronti dei propri soci.
Un’estemporanea vivente, dove gli abiti ( di alta moda), indossati da 24 bellissime mannequin (indossatrici) fluttuano e ondeggiano tra le architetture.
La location, il MUSEO DELLA PIETRA, è luogo di incredibile bellezza e di notevole interesse immateriale. Non a caso si è deciso di scegliere questa location che racchiude oltre l’incredibile vista sulla fornace del Pisciotto, scorci a dir poco sorprendenti, suggestivi e irreali.
Vialetti e recinzioni realizzati con la tecnica dei muri a secco contraddistinguono l’intera superficie del museo della Pietra, disegnando percorsi verso quei manufatti una volta molto diffusi nelle campagna della Contea di Modica quali: la carcara, struttura circolare in pietra adibita alla produzione della calce viva; il ‘muragghiu’ cumulo organizzato di pietre ammassate in un punto, per bonificare il terreno agricolo; l’aia, piattaforma circolare utilizzata per trebbiare i covoni di frumento (i ‘regni) separando il grano dalla pula; una parete perimetrale di casa contadina comprensiva di aperture e per finire un mulino con la macina di pietra ed una abitazione in grotta che richiama la “casa vissuta” (una grotta chiusa da un muro in pietra) una volta molto diffusa nelle cave del ragusano, come ad esempio il quartiere di Chiafura a Scicli, la Forza ad Ispica e a Modica.
“Moda e architettura appartengono all’oscurità dell’attimo vissuto, alla coscienza onirica del collettivo”: la celebre frase di Walter Benjamin, tratta dagli appunti su Parigi capitale del XIX secolo, mette insieme in una diade inscindibile le strutture del corpo e quelle dello spazio, concepite attraverso la dimensione della mondanità e della temporalità presente.
Moda e architettura si coniugano così in funzione di quel “collettivo” che è un essere inquieto, sempre in movimento e sempre alla ricerca. Le sue abitazioni, sono le strade, i templi religiosi, le grotte: architetture, moda, anzi persino il tempo atmosferico, sono, all’interno del collettivo.
La 1° Edizione di “Moda e Architettura” si è svolta il 12-07-2009 presso il quartiere rupestre di Chiafura. dalle «cento bocche» abitate fino alla fine degli anni ’50 del secolo scorso, che rappresentano insieme al barocco, un’attrazione unica per i turisti e visitatori.
Quest’anno, un connubio di Moda, di Paesaggio, di Memoria, e di Artigianato Artistico daranno vita all’evento fashion “La notte delle Vergini” con gli stilisti catanesi Marco Strano e Salvo Presti e la modicana Loredana Roccasalva.
Tre giovani stilisti, tre giovane imprese, che iniziano ad esportare in Italia e nel Mondo lo loro idee creative, le loro creazioni, dimostreranno allo spettatore attento che tutto è indossabile.
Volumi, tessuti e colori rimandono al concetto primario di purezza e di forma. Silhouette accostate a corpi femminili.
Ricerca, avanguardia, sperimentazione, tradizione, sono gli aggettivi che esalteranno la II edizione di Moda e Architettura arricchita da lavorazioni sartoriali che utilizzano le tradizionali tecniche di ricamo, il macramè annodato a mano, il filet, l’applicazione dei più preziosi materiali da ricamo, fra cui il cristallo di rocca. Insieme agli abiti di alta moda, la serata
Un fiore del giardino di pietra , perla del barocco siciliano, diventa una borsa, simbolo di un luogo e di una storia.
Interessante la sinergia di impresa che si è sviluppata attorno a questo progetto culturale. Si è creato una sorta di laboratorio in cui l’impresa manifesta il suo lato creativo, il suo senso e gusto estetico, il suo impegno per l’arte, il paesaggio, l’architettura. In definitiva la sua responsabilità sociale.
Gli abiti degli stilisti, le piante del Vivaio del Valentino, le scenografie di Maria Rosa Carpinteri, le acconciature di Toni e Guy, daranno vita ad una kermesse irreale e suggestiva.
Tutti elementi che messi insieme arricchiranno l’evento in uno splendido scenario, qual è la il Museo della Pietra.
Tanti sono coloro che hanno creduto nell’evento dagli enti pubblici quali: l’assessorato regionale al turismo, la provincia di Ragusa, il Comune di Scicli, alle aziende quali: Gruppo Scar di Ragusa, Elios noleggi, Triumph di Corallo, Barocco Modicasa, Conad Donnalucata, Pizza e vizi, Group Co.S.M.O (Consorzio Servizio di Marketing operativo), L’Associazione Balucu e Pagghiara, La Cooperativa L’isola (museo della Cucina Iblea), Ragusanews.
Per informazioni: Segreteria organizzativa: Compagnia del Mediterraneo tel. 0932 932510 . sito web dell’evento:
Nella foto, una delle modelle che sfileranno, Enrica Saraniti
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