Economia
|
11/10/2007 02:16

Confeserfidi incontra la Banca Sant’Angelo

di Redazione

Un incontro per verificare le condizioni di agibilità di una nuova sinergia, quella tra Confeserfidi e la Banca Sant’Angelo.

Si è tenuto ieri a Licata un incontro tra i vertici di Confeserfidi e quelli dell’istituto di credito agrigentino, presente in molte province siciliane.

Con 302 milioni di euro di affidamenti dal 1999 ad oggi, 7600 operazioni perfezionate, 6400 soci, e un patrimonio di 11 milioni 500 mila euro, Confeserfidi si candida a diventare un partner ideale per gli istituti di credito che hanno l’esigenza di interloquire in maniera sicura e affidabile con le imprese.

Le garanzie prestate in essere da Confeserfidi sono ad oggi di 120 milioni di euro.

Solo nel 2006 Confeserfidi ha deliberato pratiche per 76 milioni di euro, per un totale 1365 operazioni.

Grazie a Confeserfidi le imprese socie beneficiano di maggiori affidamenti concessi dalle banche, di una consistente riduzione dei tassi di interesse, devono prestare meno garanzie, grazie al sostegno del fondo consortile, e l’impresa stessa viene presentata in maniera più referenziata alla banca. Tutti vantaggi illustrati nel corso dell’incontro con i vertici di Banca Sant’Angelo, tra cui il vice direttore generale, il dottor Carmelo Piscopo.

“Grazie a Confeserfidi le banche godono di un sistema di garanzie adeguate per il perfezionamento delle operazioni –spiega il presidente di Confeserfidi, Bartolo Mililli-, hanno un consistente alleggerimento delle fasi di istruttoria e una migliore selezione della clientela.

Inoltre ConfeserFidi offre alla banca una garanzia “vera” pari all’80% del finanziamento. Confeserfidi diventa così un braccio operativo della Banca”.

Durante l’incontro si è parlato anche di Basilea II e dell’impatto che dal primo gennaio 2008 essa avrà sulle imprese. A tal proposito tutte le 26 agenzie della Banca Sant’Angelo avranno la possibilità di utilizzare le tecniche di mitigazione del rischio attraverso l’ausilio del Consorzio di garanzia fidi più importante della Sicilia, ConfeserFidi.

Sia il Presidente Mililli che il dottore Piscopo si sono dichiarati molto soddisfatti dell’incontro e si sono dati scadenza, sempre alla presenza di tutta la rete della Banca e del Confidi, per verificare il lavoro e le sinergie svolto durante il semestre.