La profonda trasformazione urbanistica che negli ultimi anni ha cancellato ville storiche e spazi verdi.
di Redazione

Modica – È partita la raccolta firme per salvare le ville storiche di Modica Sorda: 70 su 78 e 101 case rurali su 112 risultano potenzialmente a rischio demolizione, come rivelano i dati contenuti nel progetto di mappatura del quartiere presentato sabato scorso dallo spazio di comunità ModicAltra. Alla presenza di tanti cittadini, del soprintendente dei Beni Culturali di Ragusa, Antonino De Marco, e dell’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Drago nelle veci del sindaco di Modica Maria Monisteri, si è fatta luce sulla profonda trasformazione urbanistica che negli ultimi anni ha cancellato ville storiche e spazi verdi.
«Dobbiamo dare delle regole affinché questi beni possano essere restaurati e ristrutturati. Ma attenzione, la bellezza non è solo nelle ville storiche, il patrimonio rurale di questa città è il bene più importante che abbiamo e lo stiamo sottovalutando» ha dichiarato il soprintendente De Marco prima di apporre la firma al documento che chiede, a Soprintendenza e Comune, ognuno per le proprie competenze, vincoli di tutela per le ville storiche della Sorda e i loro giardini verdi che ancora resistono alle ruspe.
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