Costa una trentina di euro
di Redazione

Il suo nome è saturimetro, e misura la saturazione di ossigeno nel sangue. Il pulsossimetro si poggia sul dito o sul lobo dell’orecchio, ed è utile per coloro che devono monitorare frequenza cardiaca, le funzionalità respiratorie o per mettere in evidenza eventuali problematiche a carico delle vie aeree. Costa una trentina di euro. Questi strumenti hanno dimensioni molto compatte, sono facili da conservare in tasca. Alimentati da due batterie alcaline AAA, sono strumenti con un consumo energetico estremamente ridotto, per cui le batterie possono durare per anni. Inoltre, il dispositivo è dotato di un timer che garantisce lo spegnimento automatico dopo 8 secondi di utilizzo.
Il menu integrato consente di navigare tra le varie funzioni e vedere lo storico delle misurazioni, è molto semplice e non richiede una prima lettura delle istruzioni per un utilizzo adeguato.
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