Cronaca
|
18/06/2007 06:51

Corto circuito nella lavatrice, incendio in via Vittorio Emanuele

di Redazione

Un corto circuito. E’ la causa del rogo che si è sprigionato nella notte tra sabato e domenica in un’abitazione di via Vittorio Emanuele al quartiere Logge, a Scicli.
La scintilla è partita dalla lavatrice sita nel vano ripostiglio dell’abitazione, che per una mera casualità, in quel momento era disabitata.
La famiglia che alloggia nell’appartamento si trovava infatti fuori sede. Ad accorgersi dell’incendio i vicini di casa, insospettiti dall’acre odore di fumo che fuoriusciva dagli infissi dell’appartamento e dallo strano crepitio che da esso proveniva.
Gli inquilini dei palazzi circostanti, avendo peraltro notizia dell’assenza dei titolari dell’abitazione dalla dimora, hanno subito avvertito i vigili del fuoco del distaccamento di Modica.
Questi ultimi si sono precipitati al quartiere Logge, a ridosso dalla via Colombo, e hanno prima forzato l’ingresso dell’abitazione, e poi, grazie all’uso di estintori e idrovore, hanno domato le fiamme.
Il pronto intervento dei pompieri ha scongiurato conseguenze ben più gravi per l’abitazione e il palazzo in cui essa si trova. Non si sono registrati danni a persone, ma solo a cose.
Questi ultimi peraltro sono ancora in corso di quantificazione.
L’origine del rogo pare essere stata rintracciata nel malfunzionamento della lavatrice, che avrebbe innescato un corto circuito che poi si è rivelato fatale per le sorti della casa.
Nottetempo i coinquilini hanno avvertito il proprietario della Casa, C.M, di Scicli, che ha così appreso l’infausta notizia.