di Redazione
Da qualche mese esiste su My Space un blog attribuito al sindaco di Modica, Piero Torchi. L’interessato non conferma l’autenticità del diario pubblicato sulla piattaforma nota per essere frequentata soprattutto da artisti e aspiranti tali.
L’indirizzo è http://www.myspace.com/modicanopiero
Oltre a essere un’intelligente, e moderna, scelta di comunicazione, ci pare un’ottimo modo di intraprendere un dialogo con la generazione che segue con distrazione la politica e la cronaca locale. Purtroppo il blog non è autentico. Se lo fosse sarebbe davvero lodevole come scelta di comunicazione para istituzionale. Di seguito la pseudo autobiografia di Piero
“Amici mi chiamo Piero Torchi Lucifora, nasco nella mia Modica il 24 Maggio del 1969, diplomato allo scientifico ed iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti.
Sono sposato ed ho una figlia meravigliosa.
Mi ritengo uno splendido attivista politico, unico, ho fatto mia la figura e la carica del Sindaco di Modica rivisitandola col mio stile, canto e ballo.. insomma faccio politica.. e ai comizi mi scateno come non mai.
Amo Remedios di Gabriella Ferri, è stato amore a primo ascolto.. Mi piace pizzicarmi il labbro e battere le mani appena parte, insomma mi gaso un botto.
Sono il Sindaco di tutti.. I Modicani mi amano come io amo loro, la città crede in me.. Sono un toro..
Amo La mia città, I modicani, Mia figlia, Il sorriso di Riccardo, Perdere la voce ai comizi, I giovani, L’italiano di Carpentieri, Le camiche xxxxxxxxxxxxl di Failla, La carica di Marisa, La mia poltrona, La politica rò pustiari, La “coca.. cola”.., Enzo Scarso.. è un personaggio.., Vito D’antona (troppa simpatia), La piazza Matteotti, Il gelato artigianale, Marina di Modica, Mister Max (si stona), Radio Elle..
Odio Il piano regolatore, Il sentir parlare di Partito Democratico, Nino Gerrantana quando mi fissa (mi imbarazza), Uccio Barone (a volte, ancora, non mi saluta), I ragusani, Riccardo quando si deve fare approvare i progetti, I caffè in fretta..
L’eurochocolate (oh ragazzi.. che non si venga a sapere.. ma mi rompo una cifra ogni anno..), la campagna elettorale..”
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