Dal 15 al 19 dicembre
di Redazione


Ragusa – Il “Costaiblea” compie vent’anni. Il festival arriva alla sua ventesima edizione, ma in realtà ha una storia ancora più lunga: ha visto la sua prima edizione nel lontano 1991, ed ha visto tra isuoi ospiti molti nomi prestigiosi del cinema italiano. Alcuni di questi volti campeggiano nella locandina di quest’anno, come memoria di un festival nato anche per celebrare il cinema della “costaiblea” ben prima di Montalbano: i compianti Scola e G. Bertolucci, i fratelli Taviani, Amelio, Argento, Cavani, Piccioni, Zingaretti, Calopresti, Monteleone, Scimeca, Tavarelli, Sironi, Greta Scacchi, Maya Sansa, Lo Verso, Ciprì e Maresco tanto per citare qualche nome famoso. Registi, attori professionisti del cinema di varie generazioni.
Per festeggiare il ventennale, il festival ha invitato altri nomi di grande prestigio, che in qualche modo si legano anche al cinema girato negli iblei: Roberto Faenza, un regista dalla lunga carriera, da Escalation a La verità sta in cielo, che ha girato in zona film come Marianna Ucria e I vicerè; Elda Ferri, produttrice di Faenza ma anche di capolavori come La vita è bella; Emanuele Crialese, uno degli autori più interessanti del nuovo cinema italiano, che nella zona iblea ha girato alcune scene di Nuovo mondo, ma ha dedicato alla Sicilia tutto il suo cinema (Respiro, Terraferma). E poi Lando Buzzanca, cui il festival ha già dedicato degli omaggi (come il ritratto dedicatogli da Claudio Bondì), che con Faenza ha girato I vicerè con una parte memorabile.
Come è sua caratteristica, il Costaiblea Film Festival è ricco di sinergie interne: Buzzanca è premiato anche come attore di Faenza; viene proiettato un cortometraggio con protagonsista Buzzanca diretto dal siciliano Toni Trupia al suo esordio, il quale è diventato nel frattempo un bravo e promettente regista (il festival presenta il suo ultimo Era Malerba). Tra i protagonisti del film d’esordio di Marco Danieli, altro giovane regista emergente (La ragazza del mondo) troviamo Pippo Delbono, cui poi il festival dedica un omaggio nella giornata conclusiva, diretta anche alle scuole ragusane. Di Delbono, autore coraggioso e interessato a indagare tutte le possibili contaminazioni tra cinema teatro e video, si proietterà il suo ultimo lavoro Vangelo. Un cortometraggio al femminile, Buon viaggio di Anita Ruggieri, ha per protagonista Aurora Quattrocchi, una delle interpreti di Nuovo mondo. Ecc., ecc.
Il festival continua a monitorare il cinema “girato in costaiblea”, che ogni anno offre prodotti interessanti: ora è la volta di Quel bravo ragazzo, interpretato tra gli altri da un vecchio amico del festival, il bravo e noto Enrico Lo Verso (sarà nostro ospite insieme al protagonista Herbert Ballerina e al regista Enrico Lando); e un corto realizzato da un team di giovani ragusani (The Last Ship) che ha fatto parlare di sé. E naturalmente è attento al cinema siciliano in genere: quest’anno il documentario dal titolo emblematico I siciliani i Francesco Lama.
Partendo dal laboratorio della Sicilia, il festival riflette anche sul rapporto tra cinema e territorio, sulle film commission, sul ruolo dell’università e delle scuole medie superiori come educazione all’immagine.
Il tradizionale premio a un’opera prima (“Rosebud”, come la famosa slitta di Quarto potere) va a una regista che ci interessa anche come donna e come siciliana, Maria Arena, autrice di Gesù è morto per i peccati degli altri. Gli altri premi a Faenza (il Carrubo d’oro alla carriera), a Crialese (Maestri del cinema italiano), Elda Ferri (I mestieri del cinema) e Buzzanca (doverosamente il Premio Costaiblea).
Domenica 18 dicembre 2016, presso la Sala L. Sciascia, Chiaramonte Gulfi
Programma evento e/o proiezioni:
ore 18.00
I vicerè di Roberto Faenza con Lando Buzzanca (replica).
Incontro con Roberto Faenza, Elda Ferri e Lando Buzzanca.
ore 20.00
Last Ship di Daniele Ragusa, Carlo Distefano, Davide Iacono (replica).
Alla presenza del regista e del produttore
ore 20.30
Premio “Chiaramonte” a Enrico Lando
Premio “Gulfi” a Herbert Ballerina
ore 21.00
Quel bravo ragazzo di Enrico Lando.
Alla presenza del regista e degli attori Herbert Ballerina, Enrico Lo Verso, Pasquale Spadola.
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