Attualità
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28/10/2020 09:18

Covid incontrollabile, in Italia 130mila casi in sette giorni: +89%

Il virus appare improvvisamente refrattario a qualsiasi misura: tutti i numeri dell'ultimo mese

di Redazione

Il virus appare improvvisamente refrattario a qualsiasi misura: tutti i numeri dell'ultimo mese
Il virus appare improvvisamente refrattario a qualsiasi misura: tutti i numeri dell'ultimo mese

 Se continuiamo così – se queste dannate curve di contagi, ricoveri e decessi non caleranno – la previsione statistica dice che a metà novembre, tra un paio di settimane, in Italia arriveremo a oltre 600 morti al giorno di Coronavirus. I contagi crescono ovunque ma il record è sempre della Lombardia, dove l’impennata di nuovi casi è del 107% rispetto all’89 della media nazionale: la regione, ridotta a un lazzaretto, ha da sola un quarto di tutti i casi.

Segue, staccata, la Campania con 14.631 casi (+64,5%). Quindi Piemonte con 13.299 casi (+97%), Lazio con 10.778 (+71,9%), Toscana con 10.684 (+95,2%), Veneto con 10.684 (+95,2%), Emilia-Romagna con 7.379 (+107,5%), Liguria con 5.252 (+52,6%), Sicilia con 5.097 (+54,5%), Puglia con 3.580 (+66,6%), Umbria con 2.769 (+85,4%), Marche con 2.413 (+158,7%), Abruzzo con 2.228 (+83,3%), Friuli con 2.100 (+105%), Provincia Bolzano con 1.884 (+94,3%), Sardegna con 1.688 (+43,1%), Calabria con 1.241 (116,2%), Provincia Trento con 1.144 (+126,5%), Valle d’Aosta con 705 (+43,4%), Basilicata con 469 (+90%) e infine il Molise con 365 (+62,5%).

Non consoli il nuovo record di quasi 1 milione e 170mila tamponi (180mila in più della settimana precedente), pensando che sia correlato all’aumento dei positivi  riscontrati: la percentuale di infettati rispetto ai test è infatti salita alla percentuale altrettanto record, finora sconosciuta nel nostro Paese, dell’11,15% contro il 6,75% di appena 7 giorni fa. In un mese i morti sono cresciuti del 117e ricoveri in terapia intensiva si sono quintuplicati. I numeri ora fanno davvero paura e certificano una vitalità del virus insospettata, che sta cogliendo di sorpresa gli stessi scienziati e facendo sfuggire di mano la situazione ad autorità sanitarie e politiche.