Cultura
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14/08/2025 00:35

Cristiano De Andrè a Marina di Modica: un minuto di silenzio per le vittime di Gaza

"Don Gallo diceva che i vangeli sono cinque: a quelli canonici si doveva aggiungere quello secondo De Andrè”

di Redazione

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Modica – “Mi vergogno di essere italiano per questo silenzio assenso sul genocidio del popolo palestinese”. Cristiano De Andrè a Marina di Modica ha chiesto ieri sera un minuto di silenzio per le vittime di Gaza.

“Don Gallo diceva che i vangeli sono cinque: a quelli canonici si doveva aggiungere, secondo lui, quello “secondo De Andrè”. “E questo concerto che porto in giro per l’Italia è per me una messa laica, per celebrare la parola di mio padre. E come in una vera messa, vi chiedo di compiere un gesto: scambiatevi un “cinque” di pace, che faccia tanto rumore, perché parte da qui la pace, parte da noi.
Durante una pausa del tour di Anime Salve, nel quale ci siamo ritrovati dopo anni di incomprensioni, mio padre si lasciò andare a una affermazione che a quel tempo mi parse troppo amara persino per lui: “scrivere per tanti anni contro ogni guerra non è servito a un cazzo e non servirà mai”. Oggi so che aveva ragione e che possiamo cambiare il mondo solo partendo dal nostro piccolo e dal quotidiano, perché davvero “non esistono poteri buoni”.”
Il concerto ha proposto una scaletta non banale di classici (come sono tutti i brani di De Andrè) riarrangiati non solo con rispetto e amore, ma anche con gusto e mestiere: i musicisti sono stati all’altezza della sfida con gli inevitabili paragoni e la esecuzione che ricorda ed evoca senza scimmiottare, sorprendono chi si aspettava di ascoltare solo una tribute band, seppure d’eccezione.