Nino Ingallina muore a 31 anni
di Redazione

Lecco – L’incidente della notte scorsa a Vercurago è sfociato in tragedia. Non ce l’ha fatta uno dei ragazzi coinvolti nello schianto avvenuto nei pressi del semaforo in via Roma. Nino Ingallina è spirato in ospedale nelle ore successive all’incidente. Il 31enne era giunto già in condizioni gravissime al Manzoni di Lecco e per lui non c’è stato niente da fare nonostante le cure prestate da soccorritori e medici. Il giovane, originario di Palermo, era residente a Calolziocorte. Due degli altri tre occupanti dell’auto coinvolta nella carambola avvenuta intorno alle 2.30 rimangono in condizioni gravi.
L’incidente della notte scorsa a Vercurago è sfociato in tragedia. Non ce l’ha fatta uno dei ragazzi coinvolti nello schianto avvenuto nei pressi del semaforo in via Roma. Nino Ingallina è spirato in ospedale nelle ore successive all’incidente. Il 31enne era giunto già in condizioni gravissime al Manzoni di Lecco e per lui non c’è stato niente da fare nonostante le cure prestate da soccorritori e medici. Il giovane, originario di Palermo, era residente a Calolziocorte. Due degli altri tre occupanti dell’auto coinvolta nella carambola avvenuta intorno alle 2.30 rimangono in condizioni gravi.
Complicate le operazioni per soccorrere il conducente e gli occupanti del veicolo. Due giovani sono stati trasportati in ospedale in codice rosso, massima gravità, a Lecco, un terzo al San Gerardo in elicottero. Un altro occupante dell’auto, invece, è stato trasferito in codice giallo al Papa Giovanni di Bergamo. La strada è rimasta chiusa per alcune ore.
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