Cronaca
|
08/12/2020 09:30

Alessandro Borghese e moglie indagati per false fatture: “Mi hanno fregato”

Avviso di garanzia per il celebre chef stellato: “Una bastardata di un amico alle mie spalle”

di Redazione

Alessandro Borghese con la moglie, Vilma Olivieri
Alessandro Borghese con la moglie, Vilma Olivieri

 Milano – Alessandro Borghese e la moglie Vilma Olivieri hanno ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Milano per una vicenda di false fatturazioni. Lo chef, volto noto della tv, si difende però dalle colonne del Corsera, sostenendo di essere stato “fregato” da un parente e di non c’entrare nulla con la brutta storia: “Mai avrei pensato un giorno di raccontare di esser stato fregato da un parente, uno della mia famiglia. La persona in questione, di cui Borghese si fidava a tal punto da non aver mai colpevolmente controllato il suo lavoro, è un amico della consorte: “Me l’ha presentato lei e lui ha cominciato a seguirmi come commercialista sin da quando ho fondato la società”.

Finché il cuoco si è accorto che il tenore di vita del commercialista era inadeguato allo stipendio di 5mila euro che gli versava al mese, e che dal suo conto corrente iniziavano a mancare delle somme. “Circa 200mila euro – racconta Borghese -. Soldi che ha finito di ridarmi tre settimane fa, credo vendendo un immobile. E per me il discorso era chiuso. Non gli ho più rivolto la parola. I rapporti in famiglia sono distrutti, oramai. Stiamo parlando di una persona di famiglia, di un legame strettissimo”, per questo Borghese non ha denunciato subito l’uomo. “L’ho affrontato e lui si è messo a piangere dicendo che ne aveva avuto bisogno. Mi sono fatto firmare anche una cambiale, perché non sapevo più con chi avevo a che fare”. “La Guardia di Finanza è venuta a casa nostra cercando documenti che non avevamo e che erano presso di lui – prosegue -. Spero che le indagini puntino a capire se io ne sapessi qualcosa, ma ero completamente all’oscuro e lo dimostrerò. Ecco perché sono incazzato: questa bastardata fatta alle spalle mie e di mia moglie, può distruggere una vita di onesto lavoro”.