Uno ha appena due settimane, Msf: “Nessun bimbo dovrebbe aspettare tanto”
di Redazione
Augusta – Il porto di Augusta è stato assegnato come approdo per la “Geo Barents” di Medici senza frontiere, con 322 migranti a bordo: 95 sono minori. Di questi, 82 sono non accompagnati, cinque hanno meno di 5 anni e uno ha solo due settimane. “Dopo diversi giorni di attesa che cominciavano a impattare sulle condizioni psicologiche e fisiche delle persone, siamo felici di poter sbarcare in un luogo sicuro – afferma la ong -. La nostra equipe medica ha visitato 68 persone per ferite, ustioni da carburante, scottature, mal di mare. Nessun bambino dovrebbe provare questo e aspettare più a lungo in tali circostanze”.
Lo scalo siracusano è stato scelto anche perché Lampedusa scoppia: negli ultimi due giorni sull’isola agrigentina ci sono stati 3 sbarchi notturni per un totale di 167 migranti – provenienti soprattutto da Egitto e Bangladesh – che hanno portato a 570 gli ospiti dell’hotspot, a fronte di una capienza massima di 250 posti. Pure sull’isola trapanese di Levanzo, che ha conosciuto solo 3 sbarchi di migranti nella sua storia, due notti fa sono arrivati 23 tunisini, tra cui una donna e due bambini, recuperati in mare dopo un naufragio. Dei dispersi, purtroppo uno è morto per annegamento.
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