Catania - Una esplosione si è verificata in serata nella zona di San Giovanni Galermo. Sul posto si era prima sentito un forte odore di gas e stavano operando anche operai della rete gas e dei vigili del fuoco. Sul posto stanno operando diverse ambulanze. Secondo le prime informazioni una persone è ricoverata al Cannizzaro con gravissime ustioni. Sul posto l’intervento dei Nuclei Speciali NBCR dei Vigili del fuoco che hanno confermato “una fuga di gas dalla rete cittadina in via Galermo”.La strada era già interdetta al traffico veicolare e stavano operando anche due squadre dell’azienda del GAS per ricercare l’origine della perdita. Secondo le prime informazioni una palazzina in costruzione di tre piani sarebbe crollata e probabilmente la fuga di gas si sarebbe verificata durante i lavori. Squadre di vigili del fuoco sono state mobilitate da tutta la Regione.
News Correlate
Sono state tutte le bloccate le strade di accesso a via Galermo a Catania dove si è verificata l’esplosione. Alcuni anziani sono stati fatti sgomberare dalle loro abitazioni. Tre palazzine avrebbero riportato danni dall’esplosione. E’ anche in corso di evacuazione il centro dell’Opera diocesana di assistenza (Oda) a Catania che ospita anziani. La struttura è nella zona di via Gualandi.
Una persona ricoverata al Cannizzaro per ustioni gravissime. Aria irrespirabile, scattano evacuazioni
Una forte esplosione si è verificata a Catania in via Fratelli Gualandi, a San Giovanni Galermo, a causa di una grossa fuga di gas. Un palazzo di tre piani è parzialmente crollato e ci sono quattro feriti, uno dei quali in gravi condizioni. Sono accorse tre squadre dei vigili del fuoco, che hanno estratto almeno 8 persone dalle macerie. Altre due palazzine avrebbero subito danni. La zona è stata interdetta al traffico e gli appartamenti nelle vicinanze sono stati evacuati, compresi quelli di via Capo Passero. Sgomberato anche il centro dell’Opera diocesana di assistenza (Oda), che ospita anziani proprio in via Gualandi. Irrespirabile l’aria. Sul posto un massiccio spiegamento di polizia, militari e ambulanze, al lavoro pure due squadre dell’azienda del gas per cercare l’origine della perdita. Il boato è stato sentito a diversi chilometri di distanza, dopo decine di minuti ne è seguito un altro. Saltati alcuni tombini.
Il sindaco Trantino: Palazzine popolari in ristrutturazioni, speriamo non ci fossero inquilini
“Non ci sono notizie certe su eventuali vittime – dice il sindaco Enrico Trantino -. Non è certa neanche la causa che ha originato la fuga di gas. La speranza è che trattandosi di palazzine popolari in corso di ristrutturazione non ci fossero molte persone dentro”. I feriti sono 14, alcuni gravi.
I feriti, chi sono
Un uomo di 66 anni è stato soccorso e ricoverato in codice rosso al Cannizzaro con gravissime ustioni. Ma sono in tutto «sette i feriti», dice il sindaco di Catania Enzo Trantino. Al Cannizzaro c'è anche una donna di 51 anni investita dall'onda d'urto, ma non sarebbe grave. Tra i feriti anche due vigili del fuoco, due tecnici del gas e due operatori del 118.
Saltano i tombini
Nella zona c’è ancora un forte odore di gas. C’è stato anche un secondo boato e continuano a saltare i tombini dalle strade, evidentemente per la pressione. L’area è stata chiusa al traffico e nessuno può passare. Continuano le ricerche dei soccorritori per assistere persone che hanno bisogno e alla ricerca di eventuali dispersi, che al momento non risultano.
1500 persone evacuate
Nel frattempo si va verso l’evacuazione di alcune delle palazzine della zona del rione di San Giovanni Galermo, rione dove è avvenuta l’esplosione per una fuga di gas a Catania. Secondo quanto apprende l’Ansa il Comune starebbe vagliando due possibili siti dove accogliere le persone: il centro fieristico de Le Ciminiere e il Palazzetto dello sport di piazza Spedini. Intanto nella zona di Trappeto Nord è stata staccata la corrente elettrica, come racconta a poca distanza dal luogo dell’esplosione Agata: «Eravamo tornati a casa, ma poco prima delle nove hanno staccato la corrente. Mi hanno confermato che è stato fatto per sicurezza, io abito qui vicino in via Sebastiano Catania».
Un testimone: «È stato terribile»
«Nel pomeriggio ho notato un mezzo dei vigili del fuoco all'ingresso dell'Oda. I condomini hanno sentito una forte puzza di gas. All'inizio abbiamo pensato a qualcosa accaduto nel nostro palazzo, poi abbiamo sentito il boato. E siamo usciti fuori e da viale Tirreno abbiamo visto le fiamme altissime. Poi ci sono stati altri boati. È stato terribile». Così un testimone in strada.
I vigili del fuoco: «Non risultano dispersi»
«Non abbiamo segnalazioni di dispersi e questa sembrerebbe una notizia rassicurante. Da una prima ricostruzione sembra che la palazzina fosse disabitata, ma stiamo facendo accertamenti per escludere ogni evenienza, anche quella che vi fossero magari dei senza fissa dimora». Lo ha detto a RaiNews24, Luca Cari, responsabile della comunicazione del Corpo dei vigili del fuoco. I vigili del fuoco, ha proseguito Cari, «erano intervenuti per una fuga di gas: stavamo facendo assistenza all'azienda che stava intervenendo, quando c'è stata una esplosione che ha coinvolto due vigili del fuoco che hanno riportato fortunatamente ferite lievi. In modo più serio sono stati feriti due tecnici della ditta del gas, ma dalle prime informazioni non sembra siano gravi».
I VIDEO: