Palermo – Ne avevamo viste di tutte, e da tempo, al cimitero dei Rotoli, ben prima che ne parlasse pure Selvaggia Lucarelli quest’estate: già dall’anno scorso su Ragusanews denunciavamo lo stato pietoso del camposanto, con le bare accatastate l’un l’altra e accumulatesi in questi mesi diventando oltre mille. Ammassate all’aperto o stipate in magazzini, trasformati in cappelle dove i vivi vanno a pregare i loro cari defunti.
A nulla sono valsi gli interventi promessi dal sindaco Leoluca Orlando a inizio settembre, anzi alla vergogna si è aggiunto l’orrore: lapidi divelte, fosse scavate accanto alle tombe, foto e vasi di fiori rovesciati, persino un cinghiale morto accasciato sui gradini. Non riposa in pace nemmeno chi riesce finalmente a trovare una sepoltura! Alla modica cifra di 300 euro. Mandrie di famelici suini, capaci di divorare qualsiasi cosa, assaltano ogni notte il cimitero in cerca di cibo.
Il Comune ha intenzione di “posizionare gabbie e trappole a protezione” ma coi tempi che ci verranno per affidare l’appalto e firmare l’ordinanza i cinghiali faranno in tempo a formare una colonia, se già non lo sono. Intanto l’assessore all’Igiene pubblica Toni Sala intima alla Reset, l’azienda che gestisce la struttura e che ha scattato le foto, di continuare a “risistemare quello che viene danneggiato, anche se toccherà farlo ogni giorno”.