Cronaca Torino

Incidente Frecce Tricolori, lo strazio del padre della bimba morta

Lo strazio del padre della bimba morta: «Dove ho sbagliato?»

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/17-09-2023/incidente-frecce-tricolori-lo-strazio-del-padre-della-bimba-morta-500.jpg Incidente Frecce Tricolori, lo strazio del padre della bimba morta


Torino - Ha ripercorso un migliaio di volte la scena: quel frammento dell'aereo delle Frecce Tricolori che colpisce l'auto, la figlia di 5 anni intrappolata dentro l'abitacolo che prende fuoco. E si è chiesto mille volte cosa avrebbe potuto fare di diverso, cosa avrebbe potuto fare per salvare la piccola Laura morta tra le fiamme. Paolo Origliasso, 49 anni, ha detto sotto choc ai sanitari del 118 che lo hanno portato via in ambulanza subito dopo il tragico schianto, di aver «sentito un botto». «Laura è rimasta bloccata dentro l'auto e non sono riuscito a tirarla fuori». Dopo una notte in osservazione al Cto è stato dimesso e ha raggiunto il figlio Andrea di 12 anni, ricoverato all'ospedale Regina Margherita di Torino.

Il figlio ha ustioni sul 30% del corpo

«Il bambino all'arrivo è stato sedato per precauzione, medicato per le ustioni che hanno interessato quasi il 30% del corpo e ricoverato in Rianimazione - ha spiegato Maurizio Berardino capo del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Città della Salute - Anche per lui , come per i genitori è stato attivato supporto psicologico con una psicologa esperta per i casi pediatrici. Sul bimbo questa mattina é iniziato il graduale risveglio dalla sedazione precauzionale con il supporto della stessa psicologa. Le condizioni cliniche complessive sono buone e lo stato generale non preoccupa e le ustioni seguiranno il loro percorso di cura».

Il padre dimesso, la madre ancora ricoverata

Anche i genitori sono stati tenuti in osservazione tutta la notte al Cto dove sono stati portati ieri dopo l'incidente. Marito e moglie hanno riposato e non ci sono problemi clinici gestionali nonostante le ustioni riportate che non destano particolari preoccupazioni. «Le ustioni che si sono procurati nell'estrazione dei figli sono di secondo grado - ha spiegato - il padre è stato dimesso mentre la madre che ha un'estensione maggiore delle ustioni sarà ricoverata per qualche giorno sotto il monitoraggio del chirurgo plastico». Il medico ha, poi, sottolineato che sono stati eseguiti una serie di accertamenti per accertare eventuali lesioni da trauma «che sono stati tranquillizzanti» e ha confermato che da subito è stato attivato il supporto psicologico.

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L'inchiesta

La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo a seguito dell'incidente che si è verificato ieri pomeriggio a San Francesco al Campo, nei pressi dell'aeroporto di Caselle. Sono proseguiti fino a ieri sera i rilievi dei carabinieri del comando provinciale, che continueranno anche oggi con la raccolta dei reperti.


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