L'Aquila - I carabinieri lo hanno cercato invano nella canonica che ha in uso a Pescocostanzo, paese della provincia dell'Aquila nel quale amministrava la parrocchia fino a qualche mese fa e da dove, a quanto pare, è stato allontanato perché non molto gradito. Don Daniel Arturo Cardenas, il prete 50enne di origine colombiana trovato positivo all’esame tossicologico a seguito di un incidente avuto domenica notte a Sulmona, sembra però essere sparito nel nulla. L’altro giorno non ha celebrato la messa e nessuno lo ha visto in giro. A qualcuno ha detto di essersi recato a Chieti per degli accertamenti, ma le stesse forze dell’ordine, che ieri dovevano notificargli un atto (per una vicenda estranea ai fatti in questione), non hanno riscontri su questo, né lo hanno trovato nella sua residenza ufficiale, né a Rivisondoli, paese nel quale è stato designato a curare le anime. L’elezione di domicilio, fatta dopo la denuncia per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, d’altronde, l’ha fatta presso una casella postale.
Nell'ottobre del 2022 era rimasto coinvolto in un altro incidente stradale: in quel caso abbandonò l'auto distrutta sul luogo dell'incidente, giustificando il comportamento con l'impellenza di andare a celebrare messa.
Nel frattempo, il vescovo della diocesi Sulmona Valva, Michele Fusco, ha indetto una riunione del collegio dei consultori per decidere quali provvedimenti prendere.
Il prete si è recato in ospedale, a Chieti, per sottoporsi ad alcuni accertamenti di routine, come conferma il diretto interessato. “Spesso mi sono sentito solo e poco compreso. La mia immagine non può essere infangata per un semplice incidente. Sulla vicenda scenda il silenzio”, ha detto don Daniel che nei prossimi giorni sarà convocato dal vescovo diocesano, monsignor Michele Fusco. Intanto gli è stato revocato il sussidio economico della Chiesa.