La donna potrebbe essere una delle tante vittime dei naufragi di migranti nel Mediterraneo
di Redazione
Ispica – Macabra scoperta a Marina Marza, sul litorale di Ispica. Nel pomeriggio di ieri, tra gli scogli, sono riemersi i resti del cadavere di una donna. Per recuperare le parti del cadavere – il bacino e le gambe – sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Modica. Sul posto, anche i carabinieri. Quel che resta del cadavere della donna è stato ricomposto all’obitorio del cimitero di Pozzallo.
Il corpo sarebbe rimasto in acqua almeno per tre settimane prima di essere trasportato a riva dalla corrente. La donna potrebbe essere una delle tante vittime dei naufragi di migranti nel Mediterraneo.
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