Cronaca
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11/12/2022 13:07

Lite condominiale finisce in tragedia: uomo uccide tre donne, 4 feriti

Almeno tre le vittime, tutte donne, ma chi ha sparato ha colpito anche altre tre-quattro persone che sono state trasportate in ospedale in codice rosso in ospedale

di Redazione

Lite condominiale finisce in tragedia: uomo uccide tre donne, 4 feriti
Lite condominiale finisce in tragedia: uomo uccide tre donne, 4 feriti

Fidene, Roma  – Mattinata di terrore a Fidene. Un uomo ha fatto irruzione nel gazebo esterno di un bar sparando all’impazzata numerosi colpi d’arma da fuoco contro alcune persone, forse per una lite condominiale. È successo in via Monte Giberto. Almeno tre le vittime, tutte donne, ma chi ha sparato ha colpito anche altre tre-quattro persone che sono state trasportate in ospedale in codice rosso al Gemelli, Sant’Andrea e Umberto I. Una sarebbe in gravi condizioni. Inoltre una persona, colta da malore, è stata ricoverata al Pertini per un infarto. Il killer, Claudio Campiti, che ha 57 anni, è stato rintracciato e immobilizzato dai carabinieri del Nucleo radiomobile intervenuti sul posto.

È stato disarmato, arrestato e condotto in caserma per essere interrogato. Secondo un prima ricostruzione la lite sarebbe iniziata nel condomino del civico 43 nel corso di una riunione condominiale e poi degenerata nel bar al civico 21 dove l’uomo ha cominciato a sparare contro i vicini di casa e altri clienti del locale. Sul posto i carabinieri che hanno circondato tutta la zona. Da capire i motivi di quello che è successo. Le ambulanze del 118 hanno fatto la spola da via Monte Giberto agli ospedali più vicini. Intanto arrivano i primi racconti di chi questa strage l’ha evitata per un soffio: «È entrato durante la riunione per il bilancio preventivo dell’anno prossimo e ha detto “Vi ammazzo tutti”.

Io ho sentito questa frase – racconta una residente con il terrore ancora negli occhi -. Poi sembra si sia inceppata la pistola e alcuni consorziati gli sono saltati addosso, lo hanno disarmato e buttato a terra». E riguardo il killer: «Ha sempre creato problemi, non voleva pagare le spese di consorzio. Sopra la sua casa ha appeso uno striscione con la scritta: “Consorzio raus”. Abbiamo fatto diverse denunce contro di lui, per minacce, ai carabinieri e alla procura di Rieti». Il consorzio in questione, denominato «Valleverde Rocca Sinibalda», si trova infatti sul Lago del Turano, in provincia di Rieti. Campiti si è presentato alla riunione di domenica mattina sulla sua Ford Ka verde, ancora parcheggiata di fronte al bar-pizzeria «Il posto giusto», scelto come ogni anno per l’incontro tra i consorziati. In tasca aveva una pistola automatica illegalmente detenuta, con la quale ha sparato contro il tavolo sul quale sedevano la presidente e la segretaria del Consorzio (morte sul colpo insieme a un’altra donna) insieme con altri proprietari di seconde case nel luogo di villeggiatura, quasi tutti romani. Disperate le condizioni di un’altra condomina, entrata in ospedale con arresto cardiaco, mentre gli altri tre feriti sono stati colpiti al volto e al collo.