Pozzallo - Sono 125 chili la quantità di pesce non tracciato sequestrato dalla Guardia Costiera di Pozzallo. L’operazione si è concentrata sulla tutela del prodotto ittico italiano e sul contrasto a pratiche fraudolente che compromettono la qualità del pescato e la concorrenza leale. Tra le attività monitorate vi sono: l'importazione e commercio di prodotti ittici da paesi terzi non conformi alle normative; la pesca e la vendita di specie vietate o prive di tracciabilità, l'utilizzo di canali non convenzionali, come social network ed e-market, per promuovere e vendere prodotti ittici in modo illecito.
Pesce non tracciato, 125 chili sequestrati dalla Guardia Costiera. Venduto anche su internet
Ormai esiste anche un commercio su internet del pesce non tracciato
di Redazione
Sullo stesso argomento: