Prima dell’approdo la nave ong ha fatto il periplo della costa siciliana con 414 migranti, ora la quarantena a bordo
di Redazione


Pozzallo – Il maxi sbarco deve ancora cominciare: la Sea-Eye 4, salpata ieri mattina da Palermo, ha ormeggiato alle ore al molo ragusano, dopo aver salvato oltre 400 immigrati in 5 diversi interventi nell’arco di 72 ore, dal 14 al 17 maggio, ed aver atteso gli ultimi due giorni in mare circumnavigando la costa siciliana. I volontari anno comunicato che a bordo c’è anche una donna incinta e molti bambini, di cui uno appena di 8 mesi.
I profughi, in realtà, non toccheranno terra prima di avere trascorso un periodo di quarantena a bordo della nave Aurelia, che già ieri ha raggiunto il porto di Pozzallo, ed essere sottoposti a tampone. I minori, circa 150, verranno invece trasferiti in una struttura apposita, sempre nella provincia iblea.
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