Cronaca Vittoria

Rapina in banca a Vittoria, arrestata guardia giurata

Rapinano alla banca Monte Paschi dello scorso novembre a Vittoria, tra i cinque arrestati anche guardia giurata

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/10-07-2023/rapina-in-banca-a-vittoria-arrestata-guardia-giurata-500.jpg Rapina in banca a Vittoria, arrestata guardia giurata


Vittoria - Cinque persone tra i 45 ed i 32 anni sono state arrestate dalla polizia perché ritenute gli autori di una rapina compiuta il 26 novembre del 2021 nell'agenzia del Monte dei Paschi di Siena di Vittoria, che fruttò un bottino di circa 70mila euro.

Tra di loro anche una guardia particolare giurata catanese in servizio presso un ospedale di Catania, che sarebbe stata a conoscenza dei sistemi di sicurezza delle banche e che, oltre a fornire le armi e particolari sulla vulnerabilità degli Istituti bancari, avrebbe fatto da intermediario tra i rapinatori catanesi e il gruppo dei vittoriesi.

L'operatzione è stata denominata "Time Lock".
Gli agenti hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa il 7 luglio scorso dal Gip del Tribunale di Ragusa per rapina aggravata.
Tre degli arrestati sono di Vittoria con precedenti specifici per reati contro il patrimonio ed armi ed uno anche per associazione a delinquere mafiosa; gli altri due, uno Comiso e uno di Catania, sono incensurati.

In pieno giorno tre persone che indossavano caschi integrali, dopo avere mandato in frantumi con una spranga di ferro il vetro antisfondamento della porta antipanico dell'istituto di credito, si introdussero all'interno e mentre alcuni tenevano a bada i dipendenti con la minaccia della spranga, uno dei malviventi si diresse dietro il bancone per asportare il denaro. Nel giro di qualche minuto i rapinatori uscirono dalla banca utilizzando il varco creato poco prima. Un quarto complice attendeva fuori e faceva da palo.

Le indagini si sono avvalse delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nell'istituto bancario. Nelle fasi successive alla rapina i poliziotti riuscirono ad individuare il covo' dei rapinatori dove erano stati nascosti i mezzi utilizzati per la rapina.

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ll comunicato relativo agli arresti

 Operazione “Time Lock” - la Polizia di Stato arresta gli autori della rapina alla banca di Vittoria.

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Nelle prime ore di sabato personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Vittoria ha tratto in arresto e dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare emesse il 7 luglio dal Gip del Tribunale di Ragusa nei confronti di cinque soggetti autori di rapina aggravata rispettivamente di anni 45, 53, 44, 36 e 32, di cui tre vittoriesi con precedenti specifici per reati contro il patrimonio ed armi ed uno anche  per associazione a delinquere di stampo mafioso e gli altri due, uno di Comiso e uno di Catania, incensurati.

I fatti risalgono al 26 novembre 2021 allorquando in pieno giorno a Vittoria tre soggetti che indossavano caschi integrali per non farsi riconoscere, dopo avere infranto con una spranga di ferro il vetro antisfondamento della porta antipanico della banca Monte dei Paschi di Siena, si introducevano all’interno e mentre alcuni tenevano a bada i dipendenti con la minaccia della spranga, uno si dirigeva velocemente dietro il bancone per asportare il denaro in giacenza nelle casse.

Nel giro di qualche minuto i rapinatori uscivano dalla banca utilizzando il varco creato poco prima, scappando con il bottino di   circa 70.000.

I poliziotti in costante raccordo con la Procura di Ragusa avviavano immediatamente le indagini,  analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nell’istituto bancario alla ricerca di ogni dettaglio utile alla ricostruzione delle fasi della rapina.

Veniva  così appurato che oltre ai tre rapinatori che si erano introdotti all’interno della banca vi era un quarto soggetto che attendeva all’esterno con il ruolo di palo/vedetta all’interno di un’autovettura in sosta di fronte l’istituto bancario per osservare sia quello che succedeva all’interno sia l’eventuale arrivo di utenti o personale delle Forze dell’Ordine. Che si trattasse di un complice avente il ruolo di palo emergeva dal raffronto delle immagini sia interne che esterne alla banca e dall’analisi di altri sistemi di videosorveglianza presenti nelle immediate adiacenze. Infatti, il soggetto veniva notato effettuare manovre strane posizionando il veicolo sempre in obliquo e pronto ad immettersi nel traffico veicolare in perfetta sinergia con l’azione dei rapinatori, allontanandosi dal luogo della rapina solo nello stesso momento i tre rapinatori uscivano dalla banca.  

Nelle fasi successive alla rapina i poliziotti riuscivano ad individuare il “covo” dei rapinatori dove erano stati occultati i mezzi utilizzati per la rapina.

Le indagini della Polizia si concludevano con l’identificazione di un ultimo complice, una guardia particolare giurata in servizio presso un ospedale di Catania, conoscitore dei sistemi di sicurezza delle banche che, oltre a fornire le armi e particolari sulla vulnerabilità degli Istituti bancari, ha ricoperto il ruolo da trade union tra i rapinatori catanesi e il gruppo dei vittoriesi capitanato da soggetti pluripregiudicati 

Dopo le formalità di rito, i vittoriesi sono stati condotti presso il Carcere di Ragusa mentre altri due sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza.


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