Ravanusa, AG - I corpi di quattro dispersi nell'esplosione a Ravanusa sono stati individuati, attorno alle 6.30 di mattina, dal fiuto di Luna: il cane dei Vigili del fuoco, che continuano a scavare a oltranza alla ricerca di due dispersi, che sarebbero ancora tra le macerie. Al momento sono sette le vittime accertate del disastro. Gli ultimi quattro cadaveri erano tutti insieme, sotto i calcinacci della palazzina di 4 piani crollata nell'esplosione di sabato notte. Si tratta di Selene Pagliarello, la donna al nono mese di gravidanza, e della sua famiglia: suo marito Giuseppe Carmina e i genitori di quest'ultimo, Angelo Carmina e Enza Zagarrio, che abitavano al terzo piano. La giovane coppia era andata a trovare i suoceri sabato sera e si trovava nell'appartamento alle 20,30, quando c'è stata la deflagrazione.
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Ieri erano stati estratti i corpi di tre vittime, due donne e un uomo: Pietro Carmina, il compianto professore di intere generazioni di giovani del paese. I soccorsi sono proseguiti per tutta la notte, come vediamo nel primo filmato allegato: con l'aiuto dei generatori elettrici i pompieri hanno lavorato, anche a mani nude, tra i detriti. Nel secondo invece le immagini odierne, riprese da dietro la zona di sicurezza in cui operano i soccorritori. Oggi si è recato sul posto anche il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciuffa: "E' impressionante - ha detto -, ci vorrà tempo per ricostruire tutto" e ridare una casa alle decine di famiglie sfollate. Le sue parole, nell'intervista in coda.
