La trappola mortale, per fauna e flora marina, nei fondali siciliani
di Redazione

Trapani – Le attrezzature da pesca abbandonate sono i rifiuti rinvenuti più spesso, nei mari di tutto il mondo, e rappresentano una delle più serie minacce alla biodiversità marina: per questo la divisione subacquea dell’associazione ambientalista Marevivo si è immersa nelle acque di San Vito Lo Capo e dell’Isola delle Femmine, recuperando in tutto 3 chilometri di reti da pesca sui fondali.
Proprio oggi, 8 luglio, si celebra la giornata internazionale del mar Mediterraneo, un’occasione per aumentare la consapevolezza sullo stato di salute dell’ecosistema marino: un tema che abbiamo approfondito alcuni giorni fa su Ragusanews, con una inchiesta sul cambiamento in atto nel mare nostrum.
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