I due piloti morti sono Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello
di Redazione

Guidonia – Tragico incidente poco prima di mezzogiorno nei cieli di Guidonia. Due velivoli dell’Aeronautica militare, Siai 60° Stormo, si sono scontrati e sono precipitati, uno in un campo fuori dal centro abitato e uno fra le case all’altezza di viale Roma e via delle Margherite. Due piloti sono deceduti sul colpo.
Le vittime del grave incidente sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano (a sinistra nella foto) e il maggiore Marco Meneghello che prestavano servizio nel 60° Stormo di stanza a Guidonia. I quattro piccoli aerei a elica erano in volo di addestramento e stavano facendo evoluzioni quando due di loro si sono toccati perdendo il controllo.
Il mezzo precipitato in strada è caduto su una macchina parcheggiata davanti a una palazzina. Tutta la zona è stata transennata dai soccorritori che oltre a mettere in sicurezza la zona hanno verificato se in strada al momento dell’impatto c’erano dei passanti. Indagini di polizia e carabinieri, sul posto, per ricostruire la vicenda sulla quale la Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo d’indagine. Anche l’ispettorato dell’Aeronautica, in quanto velivoli militari, avvierà accertamenti.
Secondo alcune informazioni i quattro velivoli a elica erano decollati dall’aeroporto militare di Guidonia per una missione addestrativa pre-pianificata nelle campagne circostanti, è da chiarire per quale motivo si trovassero sul centro abitato. Gli altri due piloti sono atterrati regolarmente e saranno interrogati nelle prossime ore. Il sindaco della cittadina alle porte di Roma, Mauro Lombardo, ha elogiato l’«eroismo» del pilota che, mentre precipitava, è riuscito a evitare l’impatto più devastante contro la palazzina «in una via peraltro anche stretta, evitando le abitazioni». E Lombardo racconta che «il Comune sta iniziando le celebrazioni per il centenario dell’Aeronautica, purtroppo funestate da questa terribile tragedia». VIDEO
Chi erano i due piloti morti
Marco Meneghello e Giuseppe Cipriano: sono loro le due vittime dell’incidente aereo di Guidonia, effettivi al 60 Stormo dell’Aeronautica militare.
Il tenente colonnello Cipriano aveva appena compiuto 48 anni: nato a Taranto il 5 febbraio del 1975, era entrato in Aeronautica nel 1996 dopo aver frequentato il 117simo corso Allievo ufficiale pilota di complemento. Con alle spalle 6mila ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali, Cipriano era pilota istruttore sui velivoli U208A, Aliante G103, MB339-CD.
Il maggiore Meneghello invece avrebbe compiuto 46 anni il prossimo 18 agosto. Nato a Legnago (in provincia di Verona), era arrivati in Aeronautica nel 1999 a seguito del 119simo corso Allievo ufficiale pilota di complemento. Con le sue 2.600 ore di volo era pilota istruttore abilitato sui velivoli U208A, Aliante G103. Il maggiore da qualche tempo si occupava anche di portare avanti il progetto dell’Aeronautica nelle scuole superiori.
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