Palermo - E’ morta nella notte tra sabato e domenica nel reparto rianimazione dell’ospedale Policlinico di Palermo, Cinzia Pennino, l’insegnante di 46 anni, docente dell'Istituto Don Bosco Ranchibile, ricoverata d’urgenza due giorni fa in gravissime condizioni per una sospetta tromboembolia.
Nove giorni fa Cinzia aveva fatto il vaccino, non aveva patologie e stava bene. Non è dimostrato in alcun modo che la causa della morte sia da ricondurre al vaccino. Sui social la notizia della sua morte: “Lei è… la Prof di mio figlio … figlia sorella compagna amica … non è un numero … non è statistica … Lei è Cinzia … Che la terra ti sia lieve â¤ðŸ’”” si legge in un post. “Era una seconda mamma per i nostri figli”, si legge, e c'è chi domanda parlando di “febbre, dolori forti allo stomaco dopo il vaccino e morte sopravvenuta per trombi sparsi e polmonite fulminante”.
Del decesso è stata informata la procura di Palermo. Accertamenti sono in corso per capire se la donna soffrisse di particolari patologie non dichiarate o non conosciute dalla stessa paziente. Nei giorni scorsi era partita una segnalazione ad Aifa, l'agenzia italiana del farmaco.