Enzo Cartia è morto da solo in casa. Nei giorni precedenti era stato ricoverato per 48 ore al Maggiore di Modica
di Redazione


Rosolini – I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica, anche per accertare cosa ha fatto l’Usca dal momento delle dimissioni dall’ospedale alla morte.
Enzo Cartia, 57 anni, era stato ricoverato perr Covid al Maggiore di Modica due giorni, poi era stato dimesso. E dopo tre giorni di silenzi, in via Buon pastore ieri pomeriggio è scattato l’allarme. Nell’ abitazione di Cartia sono arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco del distaccamento di Noto ed i soccorritori del 118. Quando i militari dell’Arma sono entrati in casa dell’uomo, si sono trovati davanti a un cadavere. Il decesso di Cartia è stato segnalato alla Procura di Siracusa che ha disposto il sequestro della cartella clinica, mentre non si è ancora a conoscenza se il Pm abbia disposto l’autopsia.
Non è accertato che il decesso possa essere stato l’effetto del contagio da covid, ma Cartia potrebbe essere stato fulminato da un infarto. L’uomo non aveva un lavoro fisso e si adattava a qualsiasi tipo di occupazione. Aveva lavorato come operaio nell’edilizia e di recente collaborava in un ristorante della provincia di Ragusa.
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