La Chiesa Madre di Gangi riapre le porte della sua tetra cappella, con una sorpresa
di Redazione

Gangi – Sono state scoperte due nuove mummie nei sotterranei della parrocchia di San Nicolò: una bimba e una donna gangitana, che portano così a 28 le sepolture custodite e visitabili il 30 luglio alle ore 17, quando la chiesa Madre di Gangi aprirà le porte della “fossa dei parrini” a fedeli e visitatori in occasione dell’evento “Mors et vita duello conflixere mirando”.
Due mummie femminili che raccontano un’altra storia, visto che la cappella ha ospitato finora solo dignitari ecclesiastici del posto, morti tra il 1728 e il 1872, simili a quelli esposti nelle Catacombe del convento dei frati cappuccini di Palermo. Chi sono e perché sono state imbalsamate come i sacerdoti? Ne sapremo di più fra tre giorni, all’inaugurazione del nuovo percorso artistico e culturale.
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