Modica - "Ma cosa succede in Sicilia? Il merito, non potendo essere di un mercato che non esiste, sarà dei vulcani?" si chiede il critico Camillo Langone oggi su Il Foglio. Beh, volti e storie e paesaggi certo non mancano di fornire ispirazione, in particolare in provincia di Ragusa. In un momento storico in cui sull'Isola tutto tende all’estinzione, a cominciare dai residenti, soltanto i pittori si moltiplicano. Uno più bravo dell’altro, secondo il giornalista che di recente ha dato alle stampe "Eccellenti pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare e collezionare" (Marsilio). Modica, che non è certo una metropoli, vanta una concentrazione di pittori assurda: Pietro Roccasalva abita a Milano ma Giuseppe Colombo, Giovanni Blanco, Ettore Pinelli e Federica Gisana vivono ancora qui.
Modica è anche artistico cognome: Giuseppe Modica da Mazara del Vallo. Sono di Ispica Francesco Lauretta e Dario Nanì, di Comiso Giovanni La Cognata (nella foto, il suo olio su tela "autoritratto nel campo di grano" del 2011). Ma anche nelle altre province fioccano i talenti: siracusani Giuliano Macca e Andrea Fiorino, catanesi Sergio Fiorentino, Riccardo Paternò Castello e Gummy Gue. Ne appaiono continuamente di nuovi, anche nelle località più disamene: a Gela non c’è soltanto Giovanni Iudice, ma anche Marco Bunetto. A Palermo lavorano Francesco De Grandi, Fulvio Di Piazza, Linda Randazzo, Giuseppe Adamo, Giuseppe Vassallo, e i Laboratorio Saccardi.